Come abbiamo fatto a dimenticarci "la disinteressata e profonda passione civile" che ha portato Abati prima a fare l'assessore e poi il remuneratissimo presidente di Consiag? Che sbadati...
Kritias
per Municipio Verde
da il Tirreno del 07/02/09
LA LETTERA
Voglia di progresso e sostegno ad Abati
Siamo donne e uomini che si sono impegnati per lo sviluppo civile e democratico della città e che amano Prato. Vogliamo una città che investa nel lavoro e nell’istruzione, che difenda i diritti di cittadinanza e che abbia del suo sviluppo una visione protesa verso il futuro attraverso progetti concreti e realizzabili. Per questo sosteniamo Paolo Abati candidato alla carica di sindaco alle primarie del 15 febbraio. Lo appoggiamo anche perché riconosciamo la sua disinteressata e profonda passione civile. Ha sempre creduto nel progetto del Partito Democratico come grande comunità di donne e di uomini al servizio dei cittadini. E si è impegnato, insieme alla giovani generazioni che guidano il Partito Democratico oggi, per rinnovare la politica nei metodi, nelle pratiche e negli uomini. Ci opponiamo con forza a qualsiasi tipo di campagna qualunquistica tesa a definire i partiti, ed anche il Partito Democratico, come apparati interessati al potere e alle cariche. Senza partiti non c’è democrazia. La nostra città per la sua storia e per la sua generosità merita il rispetto più alto. È con questa volontà di progresso che sosteniamo Paolo Abati alla carica di sindaco.
Tosco Andreini, Mario Becchi, Mario Benzi, Mario Dini, Orlando Fabbri, Renato Fabbri, Alessandro Lucarini, Rosanna Minozzi, Carlo Nannetti, Miriam Nannucci, Anna Rita Rossi, Renzo Salvadori, Carla Sensi, Giuseppe Stea, Vanna Vannini
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