Come si può vedere, il tema della partecipazione e del confronto con i cittadini non è rilevante solo a Prato, ma anche in altri contesti.
Per quanto ci riguarda, sosteniamo senza riserve l'azione dei comitati montemurlesi, e le critiche avanzate.
Municipio Verde
LA POLITICA RIFIUTA IL CONFRONTO (26/02/08)
Alla fine, la tavola rotonda ed il consiglio comunale autoreferenziali si faranno.
A nulla sono valse le richieste e le proteste da parte dei comitati cittadini che hanno mandato nella serata di ieri, 25 febbraio, i propri rappresentanti al consiglio comunale per fare pressioni affinché il la seduta aperta in programma giovedì prossimo, 28 febbraio, che avrà come unico argomento il tema rifiuti, fosse spostata ad un'altra data, in quanto, nessun comitato potenzialmente interessato ad intervenire è stato avvertito in merito.
Così, il comune, metterà in scena il proprio teatro fatto di buoni propositi e di dati confortanti senza il minimo abbozzo di voce contraddittoria.
E dire che erano state fatte delle promesse ai comitati cittadini.
In particolar modo dall'assessore Ganugi che, incontrando in data 10 gennaio i Cittadini Uniti Montemurlesi, li aveva rassicurati dicendo che sarebbero stati avvertiti per tempo e che la loro presenza sarebbe stata graditissima non solo per quanto riguarda la partecipazione al discorso ma che avrebbero addirittura preso parte nell'organizzazione dell'evento.
Ci domandiamo anche come a fronte delle innovazioni mostrate al convegno di Pistoia, come mai non sia stata invitata anche la oramai scomoda "controparte" gestionale per poter contrapporre ed argomentare le tesi e l'errata gestione dei rifiuti da parte di ASM!
Semplice, autoreferenzialità e niente di più, alla faccia della partecipazione. Troppo tardi, quindi, è arrivato l'invito (sabato a mezzogiorno circa) della gentilissima segretaria del sindaco Naila Becherini, a partecipare come comitato.
I giorni precedenti l'ultimo consiglio comunale sono stati concitatissimi.
I comitati vengono a sapere del consiglio comunale aperto solo a mezzo stampa e nella giornata di Venerdì. I colloqui telefonici con il consigliere Maffei confermano la decisione presa dall'amministrazione che ha letteralmente sabotato ogni intenzione di dialogo vero con la cittadinanza, in quanto, in meno di una settimana, risulta impossibile contattare i tecnici ed i medici che possano sostenere le ragioni dei movimenti cittadini. Per non parlare dell'orario programmato della "famigerata" tavola rotonda che si terrà alle 16,30 quando la maggior parte della cittadinanza è a lavoro.
Che fare allora? Giocare l'ultima carta e presentarsi al consiglio comunale con l'intenzione di convincere i consiglieri a votare a favore dell'interpellanza comunale che spostava a data da destinarsi l'incontro tra l'organismo comunale e la cittadinanza. Ma lì, purtroppo, siamo rimbalzati su un muro di gomma politicamente trasversale, nel quale hanno probabilmente prevalso (nuovamente, diciamo noi) più gli interessi di partito che le reali necessità della popolazione.
Parlando con i vari esponenti ci siamo resi conto di quanto non ci sia nemmeno la voglia di una discussione costruttiva. Ascoltando le parole dell'assessore Ciolini che sostiene che "un inceneritore ci vuole per forza", oppure il consigliere Giglioli che ha alzato il tiro dicendo che "lo sapevate da tempo, dovevate essere pronti". Come se la dottoressa Gentilini o la sig.ra Carla Poli non facciano altro che aspettare ed osservare cosa succede a Montemurlo
Alla luce di questo comportamento tenuto dall'amministrazione e tenuto conto della mancanza di volontà di costruire un vero dibattito con tutti gli interessati, il Coordinamento dei Comitati della Piana, i Cittadini Uniti Montemurlesi ed il Comitato Ambientale di Montemurlo comunicano che non parteciperanno alla tavola rotonda in programma giovedì pomeriggio e che si presenteranno al consiglio comunale della sera per manifestare il loro dissenso verso il comportamento autorefenziale dell'amministrazione che, in tal modo, dimostra SOLAMENTE di temere il confronto aperto e trasparente.
Cittadini Uniti Montemurlesi
Comitato Ambientale di Montemurlo
Coordinamento dei Comitati della Piana FI-PO-PT
UN'ALTRA TAVOLA ROTONDA ALLA MONTEMURLESE
Oggetto: consiglio comunale aperto sui rifiuti
Abbiamo appreso oggi che avete convocato un consiglio comunale aperto sulla questione rifiuti e non può che farci piacere. Ciò che ci fa un po' meno piacere è osservare la data in cui si dovrà svolgere questo consiglio: giovedì prossimo 28 febbraio alle ore 16.30. Quanti comitati sono stati avvertiti a riguardo? Ve lo diciamo noi. NESSUNO In più, fatto ancora più strano, tale vostra decisione ci è stata comunicata attraverso una "difficilissima" e poco ufficiale telefonata dal consigliere Maffei.
Il confronto che i comitati cercavano con codesta giunta si sta trasformando in un monologo autoreferenziale, privo quindi di contraddittorio, tanto che non ci è possibile invitare medici qualificati per trattare il problema rifiuti in così poco tempo; non è possibile una partecipazione cittadina data l'ora in cui è prevista la convocazione; non è possibile invitare responsabili dei vari comitati e del coordinamento quali avranno ognuno loro idee e proposte da confrontare.
Non comprendiamo inoltre l'urgenza della convocazione, visto che avete ampiamente sforato tutti i termini per la convocazione previsti dal Regolamento del Consiglio Comunale, (comma 4, articolo 27 del Regolamento del Consiglio Comunale di Montemurlo, approvato con delibera di Consiglio n°24 del 27.04.1998 esecutivo dal 11.05.98): il consiglio comunale aperto sull'argomento è stato approvato nel mese di ottobre, il regolamento prevede che la convocazione avvenga entro 20 giorni dalla data di richiesta. Se a questo si aggiunge che in base alle nostre informazioni un consigliere ha fatto tale richiesta di consiglio comunale aperto alla popolazione da oltre 2 mesi e che la stessa viene ora accettata e deliberata in tutta fretta, senza che nessuno venga informato, dimostra la reale volontà di confronto con la cittadinanza. Un confronto che, nei fatti, non c'è e non vuole esserci in quanto l'amministrazione tratta la situazione pubblica come se fosse il cda di un'azienda privata che tiene conto esclusivamente dei propri interessi.
Per questo motivo richiediamo che venga aperto un confronto, degno di tale nome, con il Coordinamento dei Comitati della Piana Fi-Po-Pt inclusi il Comitato Ambientale Montemurlo e i Cittadini Uniti Montemurlesi ed i loro relativi tecnici sia sulla questione della gestione integrata come quella in materia sanitaria.
Attendiamo quindi una vostra conferma per il cambiamento della data ed orario, da convenire ovviamente fra le parti.
Distinti saluti
Coordinamento dei Comitati della Piana Fi-Po-Pt
Cittadini Uniti Montemurlesi
Comitato Ambientale di Montemurlo
Abbiamo da fare immediatamente una rettifica. Qualche minuto fa abbiamo ricevuto una telefonata da parte della gentilissima Naila Becherini che ci ha riferito l'intenzione del sindaco Menchetti di invitarci. Oramai a giochi fatti ci sembra che l'invito voglia essere un contentino, comunque lo accogliamo e, se pur limitati da un orario non troppo felice per chi lavora, cercheremo di essere presenti come cittadini che vogliono essere informati.
Come già affermato, tramite lettera e per telefono, ci risulterà alquanto difficile poter contattare tecnici e chiedere loro un intervento in così breve termine. A noi piace che la "verità" la si possa raggiungere ascoltando voci da più campane, non che si ascolti solamente chi fa più comodo al momento.
La nostra presenza potrà portare beneficio in termini d'immagine per la "tavola rotonda", ma senza l'appoggio di professionisti noi non possiamo che proporre nostre opinioni ovvero pareri di semplici cittadini, quindi saremo presenti solo per ascoltare cosa verrà detto.
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