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La mer, la fin...

venerdì 1 febbraio 2008

IOLO: la bottega di arte comune

Riceviamo dall'amico Fulvio Silvestrini questo interessante invito e con molto piacere vogliamo contribuire a diffonderlo fra gli interessati.
Municipio Verde ci sarà.


Questo è un invito
a un incontro che si terrà il 9 febbraio 2008 presso la Bottega d’Arte Comune di Iolo (Via XXVII aprile 39, Prato sud, zona di frontiera urbana).
Sono passati 15 anni dall’inizio di un’esperienza singolare, nata per "fare cultura" attraverso le pratiche delle arti e delle relazioni tra persone, degli incontri, delle veglie, delle feste creative in strada.
Dal 2000 la Bottega è diventata uno dei centri della rete regionale di Porto Franco, e ha sviluppato le sue attività all’interno di un sistema di relazioni sempre più esteso e plurale.
Oggi, a 15 anni dalla sua nascita, si apre una fase nuova: la Bottega di Iolo assume la responsabilità di costruirsi come centro-studi e centro di formazione, sui terreni della produzione di pensiero critico e della sperimentazione culturale e artistica, in stretto rapporto con altre esperienze e situazioni dell’area pratese ma non solo.
Consideriamo la cultura "l’arte della relazione", tra persone, tra dimensioni dell’esistenza, tra presente e passato. Consideriamo la realtà un intreccio complesso da attraversare secondo piste molteplici, attraverso processi di conoscenza e di esperienza. Questi processi li consideriamo necessariamente relazionali, da sviluppare, in qualunque occasione, attraverso pratiche di inchiesta e di costruzione di relazioni interpersonali sempre più consapevoli. Il nostro viaggio nella complessità non intende farsi condizionare dalle macerie e dai disastri di una società mercantile in crisi, che sta producendo nuove povertà, lo svuotamento della democrazia rappresentativa, l’analfabetismo di massa, la negazione dei diritti delle donne, degli operai, dei migranti, di intere generazioni.
Siamo decisi più che mai a operare "su strada", nel grande mondo a parte che non trova rappresentazione sociale nei riti del potere reale o presunto, della comunicazione dei media, della cultura ufficiale al servizio del consumismo e delle varie caste.
Vogliamo contribuire a liberare le potenzialità critiche e creative delle donne e degli uomini, indipendentemente dal sesso, dall’età e dalla provenienza. In questo senso, proseguiamo sul percorso collettivo avviato in Toscana dal 1999 in poi attraverso le esperienze delle reti territoriali per il confronto interculturale (Porto Franco) e per fare arte contemporanea (TRA ART), esperienze che hanno coinvolto centinaia di associazioni e di enti locali fino a darsi, nel 2005, una legge regionale realmente innovativa per gli obiettivi e soprattutto per le modalità di progettazione partecipata.
Su queste esperienze, di un recente passato e del nostro presente, è necessario avviare un confronto aperto e franco tra le diverse realtà che le hanno sviluppate, per elaborare linee di collaborazione e proseguire un viaggio appena iniziato. Per proseguire in compagnia.
La Bottega di Arte Comune di Prato, dove si trova tra l’altro l’archivio regionale di Porto Franco e TRA ART, si propone come "luogo comune" di incontro e scambio di esperienze, a partire dalla giornata del prossimo 9 febbraio.
Vi proponiamo questo: di incontrarci secondo le modalità che abbiamo condiviso tante volte nel corso di questi anni, "in rete" di soggettività diverse, ognuna ed ognuno a partire dalle proprie esperienze e dai propri punti di vista, per trovare insieme cosa può unirci in un processo condiviso. Proponiamo di dividere in due parti la giornata del 9: la mattina (dalle 10 alle 13), concentrando il nostro incontro sul tema generale FARE CULTURA NEL TERRITORIO (con chi, come, su quali temi, con quali obiettivi) e partiremo dalla concreta esperienza quindicennale della Bottega di Arte Comune, per poi dare voce ad altre esperienze presenti all’incontro, e individuare, nel pomeriggio (dalle 14 alle 17), i possibili orientamenti comuni per i prossimi mesi.
Se la giornata del 9 febbraio sarà intensa e intelligente, e ne siamo convinti, potremo decidere insieme di incontrarci di nuovo una seconda volta a distanza di qualche settimana, per un incontro decisamente operativo (che cosa questo vorrà dire, lo troveremo insieme).
Rivolgiamo quest’invito, in primo luogo, alle realtà associative dell’area metropolitana Prato-Pistoia-Firenze (centri di Porto Franco, spazi di TRA ART, circoli ARCI, comitati ecc.), ma anche, più in generale, alle realtà delle reti culturali e artistiche attive in Toscana. Crediamo infatti che sia un tema comune a tante realtà la forte attenzione al lavoro territoriale, da sviluppare sempre più in profondità, ma all’interno di sistemi di relazione "orizzontali", di rete appunto.

Un saluto cordiale, a presto,
per la Bottega di Arte Comune
Fulvio Silvestrini, Cristian Del Campo, Enrico Capri, Giuseppe Cornacchia, Lanfranco Binni, Lorella Ranallo, Michela Buongiovanni, Paolo Cammelli
Iolo, 14 gennaio 2007

Come arrivare alla Bottega di Arte Comune?
Iolo è una frazione di Prato sud, a 5 km dalla città, a 3 km da Poggio a Caiano, e in linea d’aria si trova tra Prato e Poggio a Caiano.
Per chi viene in auto: uscendo dall’autostrada Firenze-mare al casello di Prato Ovest, prendete in direzione di Casale e Vergaio; dopo 1 km troverete l’indicazione per Iolo; dopo 2 km sarete nel centro di Iolo, proseguite sempre a diritto finchè la strada vi costringerà a deviare a sinistra o a destra; andate a sinistra, e sarete in via XXVII aprile: subito sulla destra c’è il Circolo ARCI S.Andrea. Siete arrivate/i: la Bottega occupa la parte a sinistra dell’edificio.
Da Prato, Iolo è raggiungibile con un autobus della linea 9
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