TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 11 febbraio 2008

Fratello zingaro. Message in the bottle

Un amico ci ha pregato di mettere questo suo sfogo in una bottiglia. Questo blog è la bottiglia.

Caro fratello zingaro,
caro fratello zingaro e ladro,
conti così poco a questo mondo che posso chiamarti ladro senza che nessuno si risenta.
Qualche tempo fa un’equazione così netta fra appartenere ad un’etnia e a una categoria di malfattori non sarebbe passata inosservata agli spiriti democratici. Qualcuno avrebbe forse protestato.
Adesso è diverso. Il leader della destra ha promesso che se ritornerà sarà tolleranza zero con gli zingari.
Con gli zingari ha detto. Non con gli zingari che rubano. Con gli zingari.
Caro fratello zingaro, ladro e malfattore, ti ricordi quando ti ho dato quei cinque euro ieri mattina? Non l’ho fatto perché mi importasse qualcosa di te o dei tuoi figli; volevo che ti levassi di torno al più presto. Volevo non vederti più. Poi ho pensato che quei soldi te li saresti bevuti e non avresti comprato niente per i tuoi figli. Ma non mi è importato più di tanto.
Volevo solo che ti allontanassi fratello questuante, e ladro, e nomade.
Caro fratello nomade ed europeo, ladro, diverso da me.
Sì perché tu sei proprio europeo, più europeo di me perché sei stato in Austria, in Spagna, in Puglia, in Bosnia. Io ho sempre vissuto qui.
E ne ho conosciuti di ladri, altroché.
Italiani ladri ne ho conosciuti tanti; imbroglioni, mentitori, sfruttatori. Proprio come te.
Ma mi piacevano più di te, fratello zingaro. Erano ladri ma più simili a me, non so dirlo in altro modo.
Sì è vero, non è perché sei bugiardo che non mi piaci.
Non è perché rubi.
E’ perché io proprio non ti capisco. Preferisci vivere in un campo senza servizi piuttosto che in una casa. "Ma i soldi dove li tieni? Ma perché fai tutti questi figli? Mica li puoi mantenere? Ogni quanto ti lavi? Ma perché non lavori? Che lingua assurda, la tua! Tua moglie sarebbe anche bella ma che stracci porta?"
Fratello zingaro, io non ti capisco.
Fratello zingaro io leggo i giornali ma non trovo scritto niente su di voi, se non reati.
Ma cosa fate tra un reato e un altro? Di cosa parlate?
Fratello zingaro ma perché non cerchi di essere un po’ più simile a me? Ti prego, adattati al nostro stile di vita; che ti costa? E’ molto più comodo.
E poi, fratello, mi metti in difficoltà, mi fai sentire razzista.
Diventa come me.

Un cittadino normalmente non razzista.

Questione scottante quella dei Rom, tornata agli onori della cronaca locale per l'insediamento a Pantanelle (Prato Sud).
La superficialità e l'ignoranza diffusa su questi problemi, non aiutano certo a superare diffidenza e irritazione nei cittadini.
MV



Nessun commento: