TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 19 febbraio 2008

I colori della città

Domenica scorsa, nel centro di Prato, si è tenuta la sfilata del Dragone, una tradizione millenaria legata al capodanno Cinese. Un evento eccezionale, che potrebbe segnare (e lo speriamo vivamente) una nuova stagione nei rapporti tra le comunità che compongono la cittadinanza pratese, e che sicuramente ricorda a tutti come la multiculturalità, a Prato, non è un'opzione, ma una realtà quotidiana.
Una realtà che incrociamo al supermercato, sui luoghi di lavoro, nei momenti di svago. Una realtà caleidoscopica di colori, forme, sapori, usanze diverse e spesso incomprensibili (forse solo semplicemente per il fatto che ci rifiutiamo di comprenderle...).
Capita così, nello stesso giorno della sfilata del Dragone, di ritrovarsi in mezzo ad una partita di cricket di alcuni pakistani, sul fare della sera, e riflettere su una splendida frase di Ivan Illich, "chiedere "dove vivi" significa chiedere in quale luogo la tua esistenza quotidiana forma il mondo": a Prato, già tantissimi immigrati e "seconde generazioni" stanno formando, nella loro quotidianità, un mondo. Io stesso, "immigrato italiano", giorno dopo giorno "costruisco" il mondo intorno a me.
E la sfida di Prato, di tutta la città e di tutte le persone, è quella di riuscire proprio nella quotidianità (e prima delle istituzioni) a "formare un mondo" dove questa varietà dei colori non venga sbiadita, o cancellata, ma resa una ricchezza condivisa. Forse, basta solo un po' di impegno...

Lanfranco Nosi
Municipio Verde

Una veduta di Prato al tramonto
In risposta a questa foto, è stato scritto:
"le ciminiere , le fabbriche dismesse... l'ospedale che tante sofferenze e lieti eventi raccoglie...
le vecchie scuole ..l'imponenza del cicognini che domina una parte dello scorcio.. lo splendido e caratteristico campanile di San Domenico alle spalle del palazzo pretorio, poi il castello federiciano che si staglia in tutta la sua maestosa planimetria senza riuscire a celare la cupola della splendida basilica di santa maria delle carceri... a chiudere infine il paesaggio si staglia il campanile del duomo ... perfetta sintesi questa veduta del centro , dominato da un cielo colorato che sembra infondere speranza in questo tempo di cambiamenti... un'immagine che parla del lavoro, dell'aspetto socioeconomico e culturale della mia Prato che tanto amo.."


Una partita di cricket domenica pomeriggio

Nessun commento: