Un piccolo trafiletto sul Tirreno di oggi (che riportiamo successivamente) ci ha messo a conoscenza del fatto che l'ospedale di Prato risulterebbe avere "poche magagne", stante i dati resi noti dall'assessore alla sanità Rossi.
Non vogliamo mettere in dubbio i risultati della visita dei NAS, ma da qui a dire che la struttura pratese "ne esce sostanzialmente bene" ce ne corre. La situazione è sotto gli occhi di tutti (e comunque quanto rilevato dai NAS non ci sembra affatto positivo), e non entrando nei problemi di carattere organizzativo, ci limitiamo a portare come "piccolo" esempio i due fancoil presenti nella sala di attesa del Pronto Soccorso, che versano in evidenti condizioni pietose, come è possibile vedere dalle foto.
Queste, come altre "piccole magagne" della struttura ospedaliera della nostra città meritano sicuramente più attenzione, e per questo, invitiamo tutti a segnalarci, anche con foto, i problemi che si presentano quotidianamente: l'indirizzo email è municipioverde@gmail.com
Queste, come altre "piccole magagne" della struttura ospedaliera della nostra città meritano sicuramente più attenzione, e per questo, invitiamo tutti a segnalarci, anche con foto, i problemi che si presentano quotidianamente: l'indirizzo email è municipioverde@gmail.com
Municipio Verde
Da il Tirreno del 01/02/08SANITA’
Poche magagne all’ospedale
PRATO. E’ Enrico Rossi, assessore regionale alla Sanità, dati dei carbinieri dei Nas alla mano, a stilarela classifica del gradimento degli ospedali Toscani. E quello di Prato ne esce sostanzialmente bene. Nei reparti di medicina, chirurgia e geriatria è stato omesso il rispetto delle norme antifumo. E’ stata evidenziata scarsa pulizia nelle scale anticendio mentre gli spogliatoi sono risultati in disordine e gli armadietti in numero insufficiente. Secondo la relazione dei carabinieri i tempi di adeguamento sono 15 giorni per i problemi organizzativi e un anno per quelli strutturali.
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