TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

domenica 18 maggio 2008

Prato. Il presidente "in pectore" degli industriali e la "moschea"

Sulla cronaca di Prato della Nazione di domenica troviamo uno spunto di riflessione interessante, che ci viene dal'ormai certo futuro presidente dell'Unione Industriali.
Riportiamo integralmente il pezzo che ci interessa:

[...] Così, quando gli chiediamo cosa pensa di questo dibattito e se è favorevole alla realizzazione di una nuova moschea all’interno della città, Marini risponde prontamente con un’altra domanda: «Che ce la fanno fare una chiesa cattolica in un Paese musulmano?». Come dire, appunto, che oltre alla »reciprocità di accesso ai mercati», occorre anche quella dei luoghi di culto. Sulla moschea, comunque, Marini mantiene perplessità anche di altro genere. «Per carità — mette le mani avanti Marini — io sono abituato a pensare che le persone siano oneste fino a prova contraria, ma certo quello che si legge e si sente sul mondo islamico non è che rassicuri molto. Comunque la moschea non è un problema in sé, ma se rappresenta un problema per la popolazione che abita nella zona dove dovrebbe sorgere, allora lo è anche per me». [....]

Un vero peccato che la Costituzione Italiana non parli di reciprocità, ma di libertà, e che, giusto per inciso, il cattolicesimo non è "religione di stato" - e per fortuna! - dalle nostre parti.
A noi, onestamente, poco importa che uno stato estero permetta o meno la costruzione di chiese cattoliche: ci preme decisamente molto di più che il nostro Stato, il nostro ordinamento e la nostra classe politica riconosca come validi, e difenda, quei principi fondamentali che fanno parte della nostra cultura e delle nostre tradizioni, e che si ritrovano nella carta costituzionale.... Senza dover chiedere ad altri di applicarli!

Kritias
per Municipio Verde

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