TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 17 giugno 2008

Caro Sindaco ti scrivo...

dal Tirreno del 17/06

Caro Sindaco, se il grado di civiltà di un popolo è proporzionale al rispetto e all’attenzione che ha per i bambini, mi permetta di dirle che forse in questa città siamo più o meno all’era paleolitica. In tutto il centro storico l’unico luogo in cui i nostri bambini possono giocare senza l’ansia di essere schiacciati da macchine o motorini è il Giardino della Passerella, aperto con orari alquanto discutibili, con tre giochi rugginosi e “scassati”. E non parliamo dello stato in cui è stato fruito dai piccoli avventori lo scorso anno, costretti a spostare resti di gin tonic per scendere dallo scivolo. Non mi dica che c’è anche il giardino dell’Avis perché oltre ad essere brutto, triste e senza strutture, è pieno di siringhe ed escrementi di varia natura. E poi ci vuole un bel coraggio a chiamarlo giardino...
Ma la cosa che è veramente più insopportabile è che in quelle piccole “oasi di cemento”, tipo piazza del Comune o piazza delle Bigonge o piazzetta Santa Maria, dove i bambini potrebbero correre o andare in bici o semplicemente mangiarsi un gelato, non e possibile farlo perché le auto ed i motorini, spesso anche senza permesso sfrecciano a velocità assolutamente inaccettabili e del tutto impunemente.
Ho perso davvero la pazienza, quando all’inizio di via Garibaldi, davanti alle uscite laterali del Duomo alle ore 16, una macchina dei vigili è arrivata a velocità sostenuta e dato che io ed altre persone ci siamo lamentati con loro,e gli abbiamo ricordato che si trovavano in area pedonale, con fare assolutamente scostante mi hanno risposto che i bambini vanno tenuti per la mano!
Io mi sono scusata promettendo che prossimamente avrei provveduto a mettere alle mie figlie di 4 anni e di 7 mesi anche una museruola. Così, magari potrebbero azzannarmi un vigile, non si sa mai. Ma questo è personalismo e non ne voglio fare. Quello che invece mi sento di chiederle è che si pensi che i cittadini di questa città hanno anche quattro, cinque, sei dieci anni ed hanno voglia di correre e di andare in bici. Si sente la responsabilità di negarglielo? Mi creda c’è molto scontento in giro, e se più o meno tutti prima o poi abbandoneremo il centro non sarà per l’allarme criminalità, o per gli immigrati, ma perché voi non avete saputo creare luoghi a misura di “persona”.
Con le migliori intenzioni ed i più cari saluti.
Silvia Bacci, Giuseppe Inverni, Barbara Civoli, Valentina Banci, Sergio Maggini, Donatella Baietta, Mauro Maggini, Annapaola Becheri, Daniela Faggi, Marco Bigagli, Michele Muratore, Ilaria Fiaschi, Paola Baldini, Maria Ferrazzuolo, Barbara Tesco, Lisa Ghesini, Marianna Mazzei, Susanna Civoli, Elena Rossi, Valentina Cappellini, Mariastella Sarti, Cristina Vannucci, Pia Balli, Raffaele Scognamiglio, Santina Berti, Gianmarco Bini, Chiara Becattini, Chiara Mazzoncini, Francesco Moscardi, Ilaria Soldi, Silvia Pieraccini, Alessandra Berni, Francesco Santi, Silvia Magni, Matilde Fenocchi, Nadine Righi e altri...

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