TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

martedì 17 giugno 2008

PdCI. Nei secoli fedeli

Ancora una dichiarazione di fedeltà ad oltranza del PdCI pratese nei confronti delle amministrazioni locali.
MV

Nessuna frizione con l’amministrazione


Dopo la sconfitta senza appello per “la Sinistra l’Arcobaleno” è conseguente aprire una discussione seria, serena e approfondita attraverso lo strumento di un Congresso, in questo caso straordinario, per puntualizzare la strategia e le prospettive ideali e per modificare le condizioni materiali di vita di una sempre più crescente fascia di popolazione, a grande maggioranza formata da cittadini che sono lavoratori dipendenti, donne e giovani precari, pensionati e migranti. Basta prendere il dato Istat di questi giorni e si evince che dal 2000 ad aggi il potere d’acquisto si è ridotto del 13%, mentre le grandi imprese e i gruppi finanziari hanno visto crescere i loro profitti.
Siamo convinti che il Paese non abbia bisogno di estremismi o derive esclusivamente antagoniste che non sono mai state patrimonio dei Comunisti Italiani, che hanno fatto dell’unità di soggetti politici di sinistra l’asse portante della propria proposta politica. La fase che vede i partiti che hanno contribuito più di altri alla nascita della democrazia parlamentare democratica e repubblicana essere per la prima volta fuori dal parlamento italiano, luogo della rappresentatività deputato per affrontare e dare risoluzione ai problemi non può essere in second’ordine. La Storia recente e passata ha visto i Comunisti Italiani protagonisti di conflitti e di lotte anche dure pur mantenendo ferma la strada del dialogo e della dialettica come agire democratico per cambiare realmente i rapporti di forza. Alla recente vicenda apparsa sulla stampa la Federazione provinciale del PdCI risponde ai cittadini e alle istituzioni con i fatti alla luce del sole senza raggiri né trasformismi e conferma nella sua interezza la condivisione dei programmi di governo della Provincia, dei Comuni del comprensorio e in primis del Comune di Prato. Non vi sono da parte del nostro partito frizioni né contrasti con le scelte e l’operato delle amministrazioni locali.
Noi continueremo il nostro lavoro sui territori indipendentemente da chi è sceso dal treno in corsa.
La segreteria del PdCI

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