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La mer, la fin...

mercoledì 18 giugno 2008

Ancora su Rex...

piccole notizie che fanno piacere a noi animalisti!
MV

da Il Tirreno del 17/06
Sparò al cane mordace denunciato volontario

PRATO. L’uccisione di Rex, il pastore tedesco che è stato abbattuto con due colpi di fucile nei boschi di Carmignano, non è passata sotto il silenzio delle associazioni animaliste. Che hanno deciso di sporgere denuncia nei confronti del volontario della Vab che ha sparato al cane, diventato d’un tratto mordace e scappato per i boschi del Montalbano.
Ieri mattina Giovanni Porta, presidente della Lega italiana per la difesa degli animali è andato alla caserma dei Carabinieri di Torino, dove vive, a sporgere denuncia.
Perché la cattura e l’uccisione del cane, semmai ce ne fosse stato bisogno, doveva avvenire con ben altre modalità. Denuncia che ovviamente sarà inviata per competenza al Tribunale di Prato, che dovrà poi decidere se c’è stata o meno violazione della legge. «Sono trent’anni che mi occupo della difesa degli animali domestici e non solo - spiega il presidente della Lida - ma una vera e propria caccia al cane autorizzata per di più da un sindaco non mi era mai capitata. Ci sono leggi specifiche sia per la cattura che per l’abbattimento di animali pericolosi o mordaci. La soluzione non era certo aprire la caccia al cane e sparargli».
Tra i reati che Porta ha ravvisato in questa vicenda ci sono quelli dell’uccisione e del maltrattamento degli animali contenuti nel Codice penale, ma anche quello dello sparo in luogo pubblico e porto abusivo d’arma in stagione venatoria chiusa. «Esiste una disciplina precisa quando ci si trova di fronte a animali ritenuti mordaci e quindi pericolosi - aggiunge - e nel caso di Rex sarebbe dovuta intervenire la polizia veterinaria, sedare il cane e metterlo sotto osservazione. E poi, è inconcepibile che a sparare sia stato un volontario della Vab, della stessa associazione che gestisce a Prato il canile».
Fra.Go.

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