TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

domenica 15 giugno 2008

Notes. Acqua, stadi, interporti, religione, solidarietà, treni fantasma e ospedali

Ancora qualche notizia in pillole che ciascuno può verificare poi con calma.
UNO. La famosa acqua minerale Palina, l’acqua di alta qualità prodotta nel comune di Scarperia (FI) è stata inglobata dalla vicina Panna, la grande azienda che già fa parte della multinazionale Nestlè.
L'acqua ora sarà imbottigliata sotto il marchio Panna che ne ha acquistato la concessione mineraria. Ricordiamo che Palina imbottigliava tutto in vetro a rendere, in tutti formati, dalle bottigliette da mezzo litro, da 750 cl, da uno e due litri (formato quasi introvabile in questo materiale).
La Palina aveva un mercato di nicchia pur essendogli riconosciuta un’ ottima qualità dovuta anche al contenitore in cui veniva distribuita.
La grande distribuzione si orienta secondo i consumi e i cittadini da anni sembrano preferire l’acqua contenuta in bottiglie di pet, in quanto più leggere, anche se l’acqua in vetro è più buona.
Le leggi in Toscana favoriscono sul piano economico i produttori che imbottigliano in vetro, ma poi la politica non tutela le piccole produzioni regionali che tra l’altro fanno fare anche poco movimento alle merci.

DUE. A Campi si giocano "grosse partite". Cerca di sciorinare la sua versione il Sindaco del Comune fiorentino sulla cronanaca locale del Corriere della Sera e dice che se si vuole costruire uno stadio e un centro commerciale all'Osmannora, allora niente inceneritore a Case Passerini: troppo traffico, troppi casini a Cantieropoli! Così chiede aiuto a Forza Italia. Una tattica originale. Speriamo bene.

TRE. Continua sfrenatamente la guerra dell'Interporto con la dogana che accusa la società interporto di Prato, i trasportatori che accusano i magazzini generali e il presidente Napolitano che rispedisce tutto al mittente. Noi rispediremmo volentieri lui a casa, non solo per aver causato, con la complicità della soprintendenza ai beni archeologici, l'asfaltamento di inestimabili tesori di epoca etrusca e preetrusca, ma per tutti i quattrini che fa spendere al comune con la sua bella strategia aziendale. Attendiamo di vedere a quanto siamo arrivati di passivo con quest'anno.

QUATTRO. Rimaniamo a Prato per ricordare la presenza a Galciana del mistico frate Elia, a cui i giornali danno lo stesso spazio che ad uno spettacolo di Benigni in piazza, per sottolineare la presenza agli incontri di preghiera di monsignor Eligio Francioni, vicario generale, che insieme a don Rosati, parroco di Galciana fanno un bel pezzo di Curia. Diteci se son cose da lasciar correre.

CINQUE. Notizia bella, buona e giusta. La Caritas ha aperto un minimarket per indigenti, dove vengono distribuiti gratuitamente generi alimentari e prodotti per l'igiene. E' in via Cairoli e sta aperto nei giorni dispari dalle 11,30 alle 17,30. Gli acquisti sono riservati alle persone alle quali i servizi sociali hanno assegnato una tessera a punti.
La tessera dura tre mesi e poi bisogna farsela riassegnare se lo stato di indigenza permane. Dietro questa iniziativa, un insieme di associazioni cattoliche che consente di seguire più capillarmente il territorio.

SEI. Notizia grottesca: in anticipo rispetto alle decisioni di Trenitaglia, l'Eurostar Torino-Roma delle 10,22 ha saltato la stazione di Prato, lasciando tanti passeggeri allibiti, sulla banchina. Il macchinista ha tirato di lungo. Controlliamo che non ci abbiano anche tolto dalla cartina geografica.

SETTE. Il Tirreno pubblica per intero la lettera della madre del bambino morto per Miocardite tre anni fa all'ospedale Misericordia e Dolce, riguardante l'esito del processo appena concluso che ha visto condannare un medico di Pediatria a quattro mesi. La Nazione invece, quotidiano "tutto chiacchiere e distintivo", frena sulla malasanità delle cui vittime, a tratti, si fa paladina, ed edulcora tutto per evitare crisi di nervi fra compassi e grembiulini in evidente difficoltà a mantenere i privilegi di impunità.
FINE
MUNICIPIO VERDE

Nessun commento: