TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 12 giugno 2008

Verdi di Prato. Cerchiamo un posto alla sinistra del PaDre?

Qui di seguito pubblichiamo tre lettere, già uscite sul Tirreno alle date indicate.

La prima è di Celso Bargellini, coportavoce della Federazione Provinciale dei Verdi di Prato, e trae spunto da un documento di Sinistra Democratica, (riscontrabile sul relativo blog). La seconda è un commento alla suddetta lettera, a firma di Massimo Calissi, presidente del Centro di Scienze Naturali di Galceti, incaricato in quota ai Verdi, a cui apparteneva un tempo, e poi confermato dal PD, suo attuale partito, nel medesimo ruolo. La terza è la controdeduzione di Bargellini.

Ci si potrebbe anche fermare qui, tanto avete tutto a disposizione per potervi fare un'opinione.

Noi, la nostra la esprimeremo all'esecutivo provinciale dei Verdi appena ci verrà data la possibilità di farlo e conterrà i seguenti elementi:

! partecipazione attiva al dibattito in corso nei Verdi per la grande rifondazione federale, paritaria e solidale, cioè municipalista!

! allontanamento politico e morale dal partito degradato che governa la città con la cazzuola e la betoniera!

! disponibilità tattica a trattare convergenze programmatiche con tutti i democratici e liberali di qualsiasi partito zuppone policefalo, compresi il PD e il PDL !

! ricerca costante di mirabili fratellanze locali, creando un movimento Verde radicato che si apra alla grande e poliedrica realtà dei comitati civici per la difesa del territorio e per il governo democratico dei Beni Comuni, così come alle associazioni ambientaliste e non di meno ai sinceri propositori di una sinistra nuova, moderna ed ecologista!

! lavorare tanto e subito su tutti i temi dell'urbanistica e della trasformazione della città, a fianco di RC, Sd, PratoViva, i comitati, il WWF, Italia Nostra, i 38-1 e cercando di condividere un sapere ecologista comune per una città che cresca forte e gentile!

Che dirà l'esecutivo dei Verdi di questi nodi?

Lo saprete alla prossima puntata.


Riccardo Buonaiuti e Lanfranco Nosi



25/05
La proposta della Sinistra Democatica ( http://sdprato.blogspot.com/ ndr mv) di dare vita a un laboratorio di iniziativa politica rivolto alla città e aperto a tutte le componenti della sinistra, è di grande interesse. La sinistra, ma tutto il centrosinistra, deve proporre il proprio modello di città per non ritrovarsi subalterna ai temi e alle spinte emotive dettate dal centrodestra. Prato ha bisogno di un centrosinistra che proponga soluzioni per uno sviluppo economico che non dimentichi la propria cultura ambientalista e sociale, che dia risposte efficaci su temi della sicurezza senza confondersi in una richiesta di repressione indiscriminata. Per questo credo che i partiti della sinistra non debbano chiudersi dentro il proprio recinto, ma in primo luogo aprirsi ai contributi dei tanti cittadini che non si sono più riconosciuti nella nostra proposta elettorale e cercare tra le sensibilità presenti nel Pd le ragioni di una iniziativa politica comune.
Celso Bargellini (portavoce Fed. Verdi)

03/06
Ho letto con interesse la lettera di Celso Bargellini. Credo abbia espresso una posizione interessante e positiva. Sarebbe stata ancor più interessante e positiva l’avesse espressa prima delle elezioni. Anche se, da ambientalista vero e praticante, riconosco che i Verdi si sono da sempre contraddistinti come un raggruppamento serio e impegnato, che malvolentieri si son prestati talvolta a far parte di “coalizioni” elettorali. Ma le leggi elettorali italiane sono quanto di più assurdo ci sia e quindi comprendo le recenti scelte. Quello che non comprendo è come potrà Celso Bargellini ed il suo amico Fabio Roggiolani in Regione, far convivere la connotazione movimentista che ha mostrato esplicite espressioni di plauso ai mille comitati che nascono e muoiono come funghi in Provincia di Prato, che ha espresso reiterate critiche alla giunta Romagnoli in tanti interventi sui quotidiani locali, con la recente palese richiesta di entrare a far parte del Pd, che ha sì necessità di avere anche un’anima ambientalista, ma dovrà pur essere un’anima condivisa, organizzata, scientifica e seria. Cosa che nelle “marce” antitermovalorizzatore, nelle accuse di “cementificatori” all’attuale giunta o nei voli pindarici degli pseudo ambientalisti “anti eolico” francamente non mi pareva scorgere. Magari chissà, la paura della solitudine politica farà il miracolo.
Massimo Calissi

11/06
La lettera di Massimo Calissi, insieme ad una serie di sue legittime considerazioni sul mio ultimo comunicato, mi attribuisce l’affermazione di una volontà ad entrare nel PD. Devo far notare che di questo non c’è traccia sul mio documento dove si legge “...credo che i partiti della sinistra non debbano chiudersi dentro il proprio recinto, ma in primo luogo aprirsi ai contributi dei tanti cittadini che non si sono più riconosciuti nella nostra proposta elettorale e cercare nelle sensibilità presenti nel PD le ragioni di una iniziativa politica comune....”. Cioè, aderendo ad una iniziativa della Sinistra Democratica, ribadisco la necesità per la sinistra di superare le tentazioni identitarie ed isolazioniste e di contribuire alla formazione di un progetto comune di governo della città, evidentemente insieme al Pd.
Celso Bargellini portavoce Verdi Prato

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