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La mer, la fin...

domenica 25 gennaio 2009

Politica. Nasce RPS, ma senza acrimonia.

ferrero: «è una scissione da destra o verso destra»
Vendola abbandona Rifondazione

Nasce Rps, movimento con la stella rossa
Il presidente della regione Puglia alla sua corrente:«Non dobbiamo sentirci avversari di Rifondazione»


SIENA - Alla fine la spaccatura c'è stata. «Non provo acrimonia verso Ferrero e il suo gruppo dirigente. Sono sereno perché faccio ciò che sento sia giusto fare. Rifondazione è stata la mia casa e questo addio non è un partire indolore». Con queste parole il presidente della regione Puglia Nichi Vendola ha confermato, all'Assemblea della minoranza che si è aperta a Chianciano, la scissione della sua corrente politica da Rifondazione Comunista. Il nuovo movimento ha già il logo, costituito dalle tre lettere «Rps» (Rifondazione per la sinistra), accanto a una stella rossa. «A quelli di noi che condivideranno la mia scelta, voglio dire che non dobbiamo sentirci avversari di Rifondazione - ha sottolineato il governatore -. E soprattutto ai compagni che scelgono di continuare la propria lotta dentro il partito voglio esprimere gratitudine per aver condiviso una bella battaglia, e perché sono certo che continueranno a battersi perché nasca una sinistra nuova, una sinistra del lavoro e delle libertà, che ingaggi un molecolare corpo a corpo contro la paura e contro la solitudine».
FERRERO: «VANNO VERSO DESTRA» - Duro il commento di Paolo Ferrero, segretario del Prc: «Invito i compagni e le compagne riuniti a Chianciano a ripensare all'ipotesi di una scissione, perché non comprendo che senso abbia fare una scissione in nome dell'unità, è una contraddizione». Secondo Ferrero, con questa ennesima rottura, «la gente andrà a casa schifata». «È una cosa che mi preoccupa. È una scissione da destra o verso destra: ovviamente non voglio dire che Vendola sia di destra, sarebbe una sciocchezza. Tuttavia, il rischio è quello di una subalternità al Pd, che è già imballato di suo». «La linea del Prc è stata scelta e chiarita da un responso democratico - ha concluso il segretario -: ci possono essere diverse idee e ipotesi, ma la linea è quella. Noi abbiamo da sempre proposto una gestione unitaria».
VENDOLA: «ESERCIZI DI GALATEO» - Immediata la replica di Vendola: «La scissione è già nei fatti, è già avvenuta perché quando in una comunità si rompono i vincoli di solidarietà non è più possibile tornare indietro. Le nostre linee politiche si sono divaricate in modo radicale, c'è stata una rottura nella concezione dello stare assieme, come è avvenuto nella vicenda della cacciata di Piero Sansonetti dalla guida di Liberazione. Quella era già la scissione. Gli appelli di oggi sono solo esercizi di galateo e lasciano il tempo che trovano».
24 gennaio 2009
il Corriere della sera.

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