TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

giovedì 22 gennaio 2009

Prato verso le amministrative. Milone, un uomo solo al comando...

A leggere la velina miloniana diffusa dalla stampa, sembra che abbia fatto tutto lui. Peccato fosse l'assessore in una giunta, e quindi dovrebbe essere l'intera giunta a rivendicare un "successo" (in proposito forse ci sarebbero da fare delle considerazioni), in quanto lo ha sostenuto nell'azione.
Ma ormai lo abbiamo capito che Milone è tipo da "uomo solo al comando..."
Un vero sceriffo dei nostri tempi...
MV

da Pratoblog.it

Milone: «Non parole ma fatti. Boom di controlli della Polizia Municipale».

Prato, 21 gennaio 2009 - «Non possono non far riflettere i cittadini i dati forniti dalla polizia municipale in occasione della festa di san Sebastiano: nel 2007, sotto la guida del mio assessorato, si è registrato un +72% di controlli negli stanzoni per combattere il fenomeno dell’illegalità economica e un +32% di sanzioni a venditori abusivi nei mercati cittadini». Così Aldo Milone, candidato a sindaco per lista Prato Libera&Sicura, porta all’attenzione i record raggiunti dai vigili sotto la guida del suo assessorato.

Dati positivi, testimoni di quanto l’attività di Milone sia stata volta al contrasto dell’illegalità. «Sono numeri reali e non spot elettorali, permettetemi anche patetici, di qualche candidato a sindaco – attacca Milone – Amo parlare con i fatti e con i numeri, le parole le lascio agli altri, soprattutto quando si è in campagna elettorale». Anche la carenza di organico della polizia municipale è stato uno dei capisaldi dell’impegno del candidato della lista Prato Libera&Sicura: «Già lo scorso giugno denunciai la vistosa carenza di personale dei vigili e nonostante tutto abbiamo garantito sicurezza ai cittadini incrementando in maniera sostanziale il numero di controlli» spiega.

«Vorrei sottolineare anche quanto sia stato lungo e impegnativo il lavoro per cambiare l’ordinanza che inizialmente prevedeva la chiusura per un periodo troppo limitato nel tempo, delle attività fuori regola. Lo scorso giugno - conclude Milone - nell’ambito del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica durante diversi incontri con il questore, il comandante dei Carabinieri e della Guardia di finanza, ho fatto presente la necessità di elaborare un atto amministrativo più incisivo che garantisse la chiusura della attività illegali per un periodo più lungo. Atto che ha inciso in maniera sostanziale sulla lotta al distretto parallelo».

Nessun commento: