TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 23 gennaio 2009

Sanità. Carta sanitaria elettronica e Eutelia.

Eutelia : Verdi : realizzazione del Centro Unico di Prenotazione e della carta sanitaria elettronica




Firenze 23 gennaio ‘09
Fabio Roggiolani, consigliere Verdi in Regione Toscana e Presidente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Toscana, è intervenuto stamani alla manifestazione dei lavoratori dell’azienda Eutelia che si è tenuta ad Arezzo, dove ha dichiarato :
“La Regione Toscana ha deciso nel Piano Sanitario Regionale la realizzazione sia del Centro Unico di Prenotazione sia della carta sanitaria elettronica. Queste due “invenzioni”, fondamentali per il miglioramento del servizio e la realizzazione di risparmi di scala sula spesa sanitaria, rappresentano anche importanti commesse che coinvolgono i lavoratori dell’Eutelia, che già hanno altri contratti con il sistema pubblico toscano.
Di fronte a questa crisi – ha spiegato Roggiolani - anche l’Assessore alla Salute della RT, Enrico Rossi, è convinto che si debba procedere speditamente nella realizzazione di queste due importanti riforme e che le commesse relative possano essere messe dentro l’ipotesi di salvaguardia dei posti di lavoro ad Eutelia.
Ovviamente sarebbe la svolta per quanto riguarda i lavoratori Eutelia in Toscana, ma con un’azione nazionale presso il Ministero del Welfare sarebbe possibile far decollare questa iniziativa a livello nazionale e in altre regioni; investendo quindi – ha concluso Roggiolani - soldi pubblici non solo verso i necessari ammortizzatori sociali ma anche con una concreta prospettiva di soluzione del problema della carenza di lavoro.”

La società Eutelia, che ha sede ad Arezzo, che è presente su tutto il territorio nazionale con un organico di circa 2700 persone, ha annunciato il 7 gennaio scorso, dopo aver verificato il protrarsi e l’aggravarsi di un andamento negativo dei ricavi, la dismissione del comparto di Information Technology. Una operazione che comporterebbe, in Toscana, la perdita del posto di lavoro per 150 addetti tra Calenzano e Firenze e che ha già provocato le forti preoccupazioni dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali per il ridimensionamento dell`attuale organico e per le pesanti conseguenze sulle famiglie e sul territorio.

Nessun commento: