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La mer, la fin...

lunedì 12 gennaio 2009

Toscana. Così parlò Bramerini

L'Assessore Bramerini, (che per prima cosa si augura la coesione sociale e istituzionale), ci fa un resoconto del suo lavoro nel 2008.
La ringraziamo dello sforzo informativo che sta intraprendendo perchè fino ad ora le notizie dal suo assessorato non ci arrivavano affatto.
Andremo al più presto ad una verifica. Intanto,notiamo con rammarico che non si affronta nè si è affrontato il futuro dramma della cernita e della lavorazione dei rifiuti solidi, nonchè poi della produzione dei riciclati. Se non si acquisisce la Recoplast e non la si rende adeguata alle necessità di una raccolta differenziata di grandi proporzioni, è matematico che si finisca in una emergenza.
Per quanto riguarda la politica energetica ci sembra si sia ancora ad un livello "hobbistico" che poco ci dice del tanto avanzato Piano energetico regionale.

MV





12/01/2009
Bramerini: «Per un 2009 ricco di opportunità»
di Anna Rita Bramerini
Assessore alla tutela ambientale e all'energia



FIRENZE. Questa è la prima newsletter del nuovo anno e la prima cosa che voglio fare è augurare a tutti un buon 2009, di serenità, di coesione sociale ed istituzionale che stanno alla base delle scelte importanti di cui la Toscana ha bisogno.
Il 2008 è stato un anno importante per la gestione delle politiche ambientali in Toscana: abbiamo avviato le riforme introdotte dalla nuova LR sui rifiuti, che ha portato, tra le altre, alla fusione delle 10 Ato rifiuti in tre nuovi Ato interprovinciali, enti più grandi capaci di ottimizzare le risorse e gestire meglio il ciclo dei rifiuti. Abbiamo approvato 2 nuovi Piani strategici, quello per il risanamento e mantenimento della qualità dell’aria e il Pier (Piano di Indirizzo Energetico Regionale).
In questi mesi abbiamo inoltre assistito ad una grande crescita del ricorso all´utilizzo di fonti rinnovabili di energia, con il fotovoltaico che è passato da 6 a 17 MW, un nuovo parco eolico da 8 MW inaugurato a Pontedera ed uno da 9 MW in via di realizzazione a Montecatini Val di Cecina, un ritmo di diffusione del solare termico di circa 10.000 mq all´anno ed un crescente interesse all´installazione delle pompe geotermiche per sostituire nelle abitazioni i tradizionali sistemi di riscaldamento.
Il percorso che abbiamo intrapreso può portarci lontano, ma c´è bisogno della collaborazione di tutti e della prontezza di enti locali, imprese e cittadini nel cogliere le opportunità che la Regione sta offrendo loro. Faccio alcuni esempi: il prossimo 28 febbraio scadrà il bando per l´erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle famiglie e delle piccole imprese che installano impianti di produzione di energia alimentati da fonti alternative. Si tratta del secondo bando in materia. Fino ad oggi con questo strumento abbiamo finanziato circa quasi 600 richieste stanziando oltre 2 milioni e 400 mila euro. Altre 200 richieste sono già arrivate e dopo la scadenza del bando la Giunta cercherà di soddisfare tutte le domande che saranno pervenute. Ad imprese e Università è rivolto un altro bando, in scadenza il prossimo 16 febbraio, che destina circa 10 milioni di euro di fondi strutturali europei per lo sviluppo sperimentale nel settore energetico, mentre si rivolge ai Comuni toscani un bando che scadrà il 31 marzo e prevede 9 milioni di euro nel periodo 2008-2010 per finanziare investimenti nei settori del risparmio energetico e dello sviluppo delle rinnovabili.
Ma le opportunità non riguardano solo il settore dell´energia, 6 milioni di euro sono stati destinati attraverso un Protocollo del gennaio 2007alle ATO Firenze – Prato – Pistoia (oggi Ato Toscana Centro) per sviluppare azioni di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti nel periodo 2007/2010, grazie a questo protocollo si stanno portando avanti iniziative per limitare l´utilizzo di shoppers e confezioni monouso, ridurre gli scarti delle mense pubbliche, promuovere manifestazioni sostenibili, promuovere comportamenti virtuosi come l´uso di imballaggi riutilizzabili, la vendita di articoli usati, il noleggio, l´installazione di composter domestici.
Altre risorse sono stati stanziati per la riduzione dei rifiuti nelle altre Province toscane. A questi fondi si affiancheranno quelli previsti per l´incremento e l´innovazione della raccolta differenziata, dal 2008, infatti, la Regione ha scelto di non gestire autonomamente i fondi destinati alla differenziata, ma di affidarli agli Ato. Fino ad oggi abbiamo messo a disposizione 23 milioni di euro tratti dalle risorse del Piano Regionale di Azione Ambientale ed ulteriori 8 milioni, solo per il 2008, provenienti dai proventi dell´ecotassa. La scelta di utilizzare le risorse dell´ecotassa per questo scopo sarà ripetuta anche nel 2009 e nel 2010, con l´obiettivo di raggiungere quel 50% di differenziazione previsto dalla norma nazionale e dalla programmazione che ci siamo dati. Ci aspetta dunque un anno intenso, durante il quale iniziare a raccogliere i primi frutti di quanto seminato.
Buon anno a tutti, con l´augurio di regalarci un 2009 di buona volontà, concretezza e obiettivi realizzati.

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