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a la Nazione del 06/01/09
Provincia, un milione e mezzo per il restauro di beni artistici
UN MILIONE E MEZZO di euro in poco meno di cinque anni: è questo l’impegno economico sostenuto dalla Provincia per sostenere una vera e propria campagna di restauri di beni architettonici e artistici disseminati su tutto il territorio pratese. Un impegno che viene considerato un investimento. «La grande scommessa sul turismo e sulla cultura come segmenti di nuova economia passa sicuramente attraverso la valorizzazione e la conservazione dei beni d’arte e architettura»: questo il pensiero del presidente Massimo Logli. Una parte delle risorse sono state garantite da CariPrato, in quanto istituto tesoriere. I fondi messi a disposizione dall’ente hanno attivato interventi per circa 6 milioni di euro.
Cultura e beni artistici, dunque, come volano di sviluppo. Un esempio per tutti è senz’altro quello del restauro del prezioso ciclo delle storie di Santo Stefano del Lippi, nel Duomo, che — anche in forza dell’impegno di promozione di Provincia e Apt — ha portato a Prato circa 75 mila visitatori in poco più di un anno e mezzo. «Il riconoscimento del valore dei beni culturali e il loro mantenimento costituisce inoltre un valore fondamentale per la qualità della vita dei cittadini e per il rafforzamento dell’identità locale», fa notare ancora Logli. Nel corso del 2008 l’impegno della Provincia si è concentrato sul recupero dell’antica chiesa di Santo Lucia in Monte dove è in corso un consistente intervento di restauro che prevede una spesa di oltre 400 mila euro. L’ente ha messo a disposizione 100mila euro. Con i fondi provinciali verranno curati il rifacimento della facciata del monastero di San Vincenzo e l’installazione delle telecamere della chiesa di Santa Maria delle Carceri, recentemente oggetto di atti vandalici. La Provincia ha previsto interventi anche per il Politeama (completamento pavimento palcoscenico, copertura sala, restauro cupola di Pierluigi Nervi) e per la messa a norma del cinema Ambra a Poggio a Caiano. Finanziato anche il risanamento della chiesa dei Santi Leonardo e Quirico a Vernio, mentre a Sasseta, nella chiesa di S. Michele Arcangelo, la Provincia ha sostenuto la collocazione definitiva dell’imponente “Cristo” di Emilio Farina, quello che è stato un suggestivo “ponteggio d’artista” nel Duomo di Prato per il cantiere di restauro degli affreschi di Filippo Lippi. Tra gli impegni più significativi del 2007 c’è il museo della Badia di Vaiano, con una nuova tranche da 150 mila euro che si inserisce in un quadro finanziario ampio e la chiesa di Sant’Ippolito in Piazzanese. Il 2006 è stato caratterizzato dal completamento del restauro degli affreschi di Filippo Lippi nella cattedrale di Santo Stefano, da un intervento per il rifacimento delle facciate della casa del Datini. Sempre in Duomo, nel 2005 la Provincia ha sostenuto il restauro della cappella del Santissimo Sacramento. Impegno anche per la chiesa di San’Agostino e per il chiostro e il campanile di San Domenico. Nel 2004 da segnalare il restauro della millenaria Badia di Montepiano e poi gli interventi per San Lorenzo a Pizzidimonte, San Francesco a Bonistallo, e per il Conservatorio di San Niccolò.
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