Fra i progetti in questione vi sarà pure quello dell’istituzione di un registro di controllo per ridurre i furti di biciclette e la vendita illegale, che integrerà un’assicurazione volontaria per i ciclisti. Verrà inoltre favorita l’intermodalità fra biciclette e tutti i trasporti pubblici (treno, autobus, metropolitana e tram). Si propone inoltre la creazione di grandi piste ciclabili che, in alcuni casi, saranno parallele alla strada. Il costo dell’investimento iniziale è stimato in circa 100milioni di euro.
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
domenica 18 gennaio 2009
Bici. Catalogna ciclabile.
Interessante programma di mobilità ciclabile quello che ha recentemente approvato lagiunta della Catalogna (Spagna). Il nuovo piano strategico, che avrà una durata di quattro anni, prevede infatti che vengano creati percorsi ciclabili che uniscano le maggiori grandi città della regione spagnola. La particolarità sta nel fatto che il progetto, inserito all’interno del Piano per le Infrastrutture della Catalogna, ha orizzonti molto lontani, tanto che il governo locale ha posto come obiettivo, per l’anno 2026, la costruzione di una rete ciclabile di circa 1.200 km capace di collegare tutti i più importanti centri della regione.
L’aumento del trasporto ciclabile in Catalogna nel corso degli ultimi anni ha portato alla stesura di questo progetto, tant’è che dal 2007, ovvero da quando è stato introdotto a Barcellona il bikeshiring, quasi 185.000 persone hanno usufrito di questo servizio. La rete ciclabile verrà associata alla creazione di una vera e propria mappa delle piste che consentirà anche ai frequentatori meno assidui della bicicletta di spostarsi con maggiore facilità.
Fra i progetti in questione vi sarà pure quello dell’istituzione di un registro di controllo per ridurre i furti di biciclette e la vendita illegale, che integrerà un’assicurazione volontaria per i ciclisti. Verrà inoltre favorita l’intermodalità fra biciclette e tutti i trasporti pubblici (treno, autobus, metropolitana e tram). Si propone inoltre la creazione di grandi piste ciclabili che, in alcuni casi, saranno parallele alla strada. Il costo dell’investimento iniziale è stimato in circa 100milioni di euro.
Fra i progetti in questione vi sarà pure quello dell’istituzione di un registro di controllo per ridurre i furti di biciclette e la vendita illegale, che integrerà un’assicurazione volontaria per i ciclisti. Verrà inoltre favorita l’intermodalità fra biciclette e tutti i trasporti pubblici (treno, autobus, metropolitana e tram). Si propone inoltre la creazione di grandi piste ciclabili che, in alcuni casi, saranno parallele alla strada. Il costo dell’investimento iniziale è stimato in circa 100milioni di euro.
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