Dopo le cronache della stampa, riportiamo il comunicato diffuso dall'associazione radicale Liber@Mente sulla clamorosa protesta attuata da Giacomelli e compagnia venerdì scorso.
MV
COMUNICATO STAMPA
Non ci pare che abbia dato gran prova di autorevolezza l'atteggiamento intollerante che ha portato l'on. Antonello Giacomelli a lasciare venerdì la presentazione del libro di Michele De Lucia, tesoriere di Radicali Italiani, "Il Baratto".
Possiamo offrire, come unica attenuante al presidente nazionale della corrente cattolica del PD "Quarta Fase", l'aver percepito come provocazione la lunghissima illustrazione che Michele De Lucia ha fatto del suo lavoro. Ed anche un certo tono "romanesco" che Giacomelli può aver interpretato come espressione di arroganza, supponenza ed inutile strafottenza (valterino......). Ma, certamente, le documentate affermazioni delle passate "collaborazioni" tra l'attuale segretario del PD e Silvio Berlusconi non dovevano mandare fuori giri il principale collaboratore del vicesegretario nazionale Dario Franceschini. Niente l'autorizzava a sparare accuse grottesche ed inverosimili contro Marco Pannella, i Radicali, le loro posizioni politiche. Fino ad arrivare, al colmo dell'intemperanza, a coinvolgere i confini della coalizione di centrosinistra pratese all'esito della serata.
Che, come Giacomelli sa bene, non c'entrava assolutamente niente con quanto si sta muovendo da un mese nella politica della nostra città. E' dal settembre 2008 che Giacomelli viene contattato per partecipare al dibattito su "Il Baratto". E la prima gestazione della serata risale addirittura ai primi di agosto, nel corso di una manifestazione nazionale dei radicali a Spoleto....Riteniamo del tutto corretto e politicamente giustificato l'invito alle pubbliche scuse rivolto da Massimo Taiti all'on. Antonello Giacomelli, invito che l'associazione radicale Liber@MentePrato fà proprio. Non saranno certamente le inaudite minacce di ritorsioni di Giacomelli a farci ritirare le nostre proposte politiche per la città. Qualche volta si ha l'impressione che Antonello Giacomelli lavori, più che per la scadenza delle europee e delle amministrative del 6 e 7 giugno, e per l'affermazione del PD a Prato ed in Europa, per ciò che potrebbe accadere dopo....
Per quanto riguarda le affermazioni di qualche vedovo radicale di Daniele Capezzone, attuale portavoce nazionale di Forza Italia, ci limitiamo ad osservare che, di solito, chi si attribuisce posizioni integraliste e puriste è poi lesto ad accodarsi ai pretesi "avversari".
Vittorio Giugni, segretario
Associazione Radicale Liber@MentePrato
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COMUNICATO STAMPA
Non ci pare che abbia dato gran prova di autorevolezza l'atteggiamento intollerante che ha portato l'on. Antonello Giacomelli a lasciare venerdì la presentazione del libro di Michele De Lucia, tesoriere di Radicali Italiani, "Il Baratto".
Possiamo offrire, come unica attenuante al presidente nazionale della corrente cattolica del PD "Quarta Fase", l'aver percepito come provocazione la lunghissima illustrazione che Michele De Lucia ha fatto del suo lavoro. Ed anche un certo tono "romanesco" che Giacomelli può aver interpretato come espressione di arroganza, supponenza ed inutile strafottenza (valterino......). Ma, certamente, le documentate affermazioni delle passate "collaborazioni" tra l'attuale segretario del PD e Silvio Berlusconi non dovevano mandare fuori giri il principale collaboratore del vicesegretario nazionale Dario Franceschini. Niente l'autorizzava a sparare accuse grottesche ed inverosimili contro Marco Pannella, i Radicali, le loro posizioni politiche. Fino ad arrivare, al colmo dell'intemperanza, a coinvolgere i confini della coalizione di centrosinistra pratese all'esito della serata.
Che, come Giacomelli sa bene, non c'entrava assolutamente niente con quanto si sta muovendo da un mese nella politica della nostra città. E' dal settembre 2008 che Giacomelli viene contattato per partecipare al dibattito su "Il Baratto". E la prima gestazione della serata risale addirittura ai primi di agosto, nel corso di una manifestazione nazionale dei radicali a Spoleto....Riteniamo del tutto corretto e politicamente giustificato l'invito alle pubbliche scuse rivolto da Massimo Taiti all'on. Antonello Giacomelli, invito che l'associazione radicale Liber@MentePrato fà proprio. Non saranno certamente le inaudite minacce di ritorsioni di Giacomelli a farci ritirare le nostre proposte politiche per la città. Qualche volta si ha l'impressione che Antonello Giacomelli lavori, più che per la scadenza delle europee e delle amministrative del 6 e 7 giugno, e per l'affermazione del PD a Prato ed in Europa, per ciò che potrebbe accadere dopo....
Per quanto riguarda le affermazioni di qualche vedovo radicale di Daniele Capezzone, attuale portavoce nazionale di Forza Italia, ci limitiamo ad osservare che, di solito, chi si attribuisce posizioni integraliste e puriste è poi lesto ad accodarsi ai pretesi "avversari".
Vittorio Giugni, segretario
Associazione Radicale Liber@MentePrato
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