Energia. Polemica eolica.

ENERGIE RINNOVABILI: POLEMICA SUL PARCO EOLICO MONUMENTALE
FIRENZE 17 gennaio 09
“In un intervento sui giornali un ex direttore di Assindustria definisce una allegra compagnia di buontemponi chi ha proposto, tra cui il sottoscritto, il Parco Eolico monumentale delle Alpi Apuane - ha dichiarato Fabio Roggiolani, consigliere regionale Verdi in Regione Toscana e Presidente della Commisione Sanità del Consiglio Regionale della Toscana.
Vorrei inanzitutto ricordare che l’elenco deve comprendere altri due buontemponi, ovvero il Capogruppo di Forza Italia in Regione e il Ministro della Cultura del Governo Berlusconi, che si sono interessati positivamente alla proposta di Cascella; così la compagnia è completa.
È evidente che sbaglia l’ex direttore di Assindustria, perché in tempi di crisi rifiutare un investimento con i conseguenti posti di lavoro e per di più in un’ottica di arricchimento dellla cultura del territorio e del paesaggio, ci pare veramente, oltre che sbagliato, il record dell’autolesionismo; diciamo così una roba alla Tafazzi, ed immotivata così come privi di ogni argomentazione sono gli attacchi a questa possibile realizzazione.
La strategia delle rinnovabili – ha proseguito Roggiolani – è oggi alla base di ogni possibile ripresa economica, e lo confermano anche i centocinquanta miliardi di dollari annunciati da Obama per il settore delle rinnovabili; ma anche il fatto che il nostro stesso governo, pur balbettando di nucleare, ha mantenute inalterate e, anzi le ha confermate proprio l’altro giorno, con l’emissione dei crediti attuativi, le leggi fatte dal governo di centro sinistra.
Ci aspettavamo una discussione nel merito e un argomentare finalmente non da persone prevenute, avendo tolto questa discussione dallo scontro politico e avendo fatto partire questa iniziativa nell’ottica dell’interesse generale e non solo di qualcuno.
Ci eravamo sbagliati, – ha concluso il Consigliere Roggiolani – esistono nel paese sfascisti anche dove non ti aspetti. Proseguiremo ovviamente a lavorare al progetto, disponibili ad ascoltare critiche motivate e non sciocchezze.”