PUNTA PEROTTI: CORTE STRASBURGO CONDANNA ITALIA
(ANSA) - ROMA - La confisca dei terreni di Punta Perotti, a Bari, secondo la Corte europea dei diritti dell' uomo, e' avvenuta in violazione del diritto della protezione della proprieta' privata e della Convenzione dei diritti dell'uomo.
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
mercoledì 21 gennaio 2009
Europa. Ancora su Punta Perotti.
Alle societa' Sud Fondi, Iema e Mabar, che si sono rivolte alla Corte di Strasburgo nel 2001, i giudici hanno riconosciuto un indennizzo pari a 40mila euro ciascuna, 30mila per le spese processuali e 10mila per i danni morali.
Il sindaco di Bari, Michele Emiliano: ''Il verdetto conferma cio' che avevo sempre detto e cioe' che il Comune di Bari non spendera' nulla ma che e' lo Stato condannato a risarcire per l'esproprio'' e il Comune ''e' a disposizione per definire accordi di programma con cui mettere a disposizione ai soggetti da risarcire volumi edilizi analoghi a quelli confiscati per compensare''. Per le associazioni ambientaliste l'abbattimento ''e' legittimo'' (Legambiente) e ''una vittoria contro l'abusivismo'' (Wwf). Il complesso di Punta Perotti - tre saracinesche di 13 piani ciascuna sul lungomare sud di Bari, che chiudevano orizzonte e vista - fu abbattuto il 2 aprile 2006 dopo una battaglia giudiziaria durata diversi anni.
(ANSA). 20/01/2009 19:35
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