Incidenti Montagna: Apuane, troppi escursionisti muoiono in incidentiinterviene il capogruppo dei Verdi, Mario Lupi: “con una maggiore informazione, e' possibile prevenire queste disgrazie”
Firenze 7 gennaio ‘09
“Cinque morti, in altrettanti incidenti in montagna, in due giorni. Vittime soprattutto escursionisti, scivolati su sentieri che le basse temperature hanno trasformato in lastre di ghiaccio. Il maggior numero di incidenti mortali si e' verificato sulle Alpi Apuane: tre in due giorni, cinque in un mese – ha detto Mario Lupi, capogruppo Verdi in Consiglio Regionale.
Sul Monte Corchia mentre stava percorrendo la parete est del monte sulle Apuane, ha perso la vita un fiorentino di 29 anni, Lorenzo Banci, che e' stato visto inciampare in un rampino e precipitare per quasi 600 metri mentre percorreva un sentiero ghiacciato che da Mosceta, nel comune di Stazzema, porta al rifugio Del Freo.
Sabato 3 gennaio, proprio nella stessa zona, era morto un uomo di 60 anni precipitando in un burrone; l’ennesimo escursionista tradito dal ghiaccio sulle nostre Apuane. E' scivolato in un canalone ghiacciato, era un appassionato di fotografia ..non stava facendo alpinismo estremo. Purtroppo Francesco Battaglia, questo il nome dell'escursionista, è l'ennesima vittima, di una lunga serie di incidenti sulle Apuane. Il percorso non era difficile, la giornata era tersa e limpida... ma. è l'ennesimo caso mortale di una triste e lunga lista .
L’altro incidente mortale sulle Apuane e' avvenuto sul Pania della Croce, lungo il versante ovest; l'escursionista, Nelmo Cagnoli, 57 anni, originario de La Spezia e residente a Sarzana, stava affrontando la scalata alla vetta assieme ad un amico. E' precipitato mentre percorreva la 'via normale', che dal rifugio Del Freo porta alla cima del Pania della Croce (1.870 metri), quando ormai era quasi sulla cresta del monte.
In questi casi si rinnovano gli appelli per evitare le escursioni nei giorni di basse temperature che hanno trasformato la neve in lastre di ghiaccio; in particolare sui sentieri delle Apuane, dove sono cinque le persone morte durante escursioni in un mese.
Faremo – ha concluso Lupi - come gruppo consiliare Verdi della Regione Toscana un "focus" sui morti delle Apuane, montagne affascinanti ed al tempo stesso temibili per la loro particolarità; approfondiremo il tema e le problematiche con Marco Marando appassionato e studioso del fenomeno, ascolteremo il CAI, il Parco delle Apuane, la protezione civile e gli amministratori locali...
Vogliamo far conoscere, vogliamo fare opera di prevenzione, ci siamo interrogati sul perchè e sulle cause di queste assurde tragedie, siamo convinti che le cause sono precise ed individuabili, ne vogliamo parlare e vogliamo confrontarci.”
“Cinque morti, in altrettanti incidenti in montagna, in due giorni. Vittime soprattutto escursionisti, scivolati su sentieri che le basse temperature hanno trasformato in lastre di ghiaccio. Il maggior numero di incidenti mortali si e' verificato sulle Alpi Apuane: tre in due giorni, cinque in un mese – ha detto Mario Lupi, capogruppo Verdi in Consiglio Regionale.
Sul Monte Corchia mentre stava percorrendo la parete est del monte sulle Apuane, ha perso la vita un fiorentino di 29 anni, Lorenzo Banci, che e' stato visto inciampare in un rampino e precipitare per quasi 600 metri mentre percorreva un sentiero ghiacciato che da Mosceta, nel comune di Stazzema, porta al rifugio Del Freo.
Sabato 3 gennaio, proprio nella stessa zona, era morto un uomo di 60 anni precipitando in un burrone; l’ennesimo escursionista tradito dal ghiaccio sulle nostre Apuane. E' scivolato in un canalone ghiacciato, era un appassionato di fotografia ..non stava facendo alpinismo estremo. Purtroppo Francesco Battaglia, questo il nome dell'escursionista, è l'ennesima vittima, di una lunga serie di incidenti sulle Apuane. Il percorso non era difficile, la giornata era tersa e limpida... ma. è l'ennesimo caso mortale di una triste e lunga lista .
L’altro incidente mortale sulle Apuane e' avvenuto sul Pania della Croce, lungo il versante ovest; l'escursionista, Nelmo Cagnoli, 57 anni, originario de La Spezia e residente a Sarzana, stava affrontando la scalata alla vetta assieme ad un amico. E' precipitato mentre percorreva la 'via normale', che dal rifugio Del Freo porta alla cima del Pania della Croce (1.870 metri), quando ormai era quasi sulla cresta del monte.
In questi casi si rinnovano gli appelli per evitare le escursioni nei giorni di basse temperature che hanno trasformato la neve in lastre di ghiaccio; in particolare sui sentieri delle Apuane, dove sono cinque le persone morte durante escursioni in un mese.
Faremo – ha concluso Lupi - come gruppo consiliare Verdi della Regione Toscana un "focus" sui morti delle Apuane, montagne affascinanti ed al tempo stesso temibili per la loro particolarità; approfondiremo il tema e le problematiche con Marco Marando appassionato e studioso del fenomeno, ascolteremo il CAI, il Parco delle Apuane, la protezione civile e gli amministratori locali...
Vogliamo far conoscere, vogliamo fare opera di prevenzione, ci siamo interrogati sul perchè e sulle cause di queste assurde tragedie, siamo convinti che le cause sono precise ed individuabili, ne vogliamo parlare e vogliamo confrontarci.”
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