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La mer, la fin...

venerdì 23 gennaio 2009

Montemurlo. Degrado e abbandono della zona industriale

Era lo scorso anno quando denunciavamo lo stato di abbandono di alcune zone del comune di Montemurlo, proprio tra le frazioni di Bagnolo ed Oste.
La situazione, evidentemente, non è cambiata...
MV

da la Nazione del 23/01/09
I rifiuti? Regole aggirate Cassonetti pieni e discariche

CASSONETTI straboccanti, pile di cartoni abbandonate sui marciapiedi e perfino una discarica abusiva nata proprio accanto ad un orticello. Indubbiamente rispetto a sei mesi fa le condizioni generali delle strade montemurlesi, almeno dal punto di vista dei rifiuti, sono migliorate, ma ancora c’è sicuramente molto da fare, soprattutto per quanto riguarda il decoro delle vie secondarie.

LA MAGLIA nera per la strada peggiore va a via di Vittorio nella frazione di Bagnolo, dove ieri pomeriggio una decina di cassonetti straboccanti, con accanto sacchi neri e cartoni abbandonati sui marciapiedi e sulla carreggiata, campeggiavano ai bordi della strada sempre molto trafficata.
Da quando è stato introdotto il cassonetto personalizzato per molte aziende, i pochi contenitori stradali rimasti vengono presi d’assalto, non solo dai residenti e gli imprenditori della zona.
Percorrendo la strada fino al centro di Montemurlo anche via Montalese non gode certo di «salute» migliore: lungo la via capita di frequente di vedere sacchetti della spazzatura e cartoni lasciati sul ciglio della strada vicino alle isole ecologiche.
In via Bisenzio invece una pila di scatoloni giace abbandonata, chissà da quando e soprattutto perchè, sul percorso pedonale mentre in via Ancona salta subito alla vista un albero nato sul ciglio della strada, con al posto delle foglie ormai secche, sacchi di plastica, cartacce e fazzoletti al vento.

LA ZONA industriale di Oste invece vanta una discarica abusiva in via Prato all’altezza del civico 64: scarti edili, sacchi di plastica ormai sepolti dalla terra e residui di ferro giacciono indisturbati davanti all’ingresso di un’azienda tessile e proprio accanto ad un orticello dove, un impavido contadino, ha deciso di coltivare cavoli e insalata.
Continuando per la strada però un po’ tutta via Prato sembra essere abbandonata dall’amministrazione comunale: carcasse di auto e motorini, pneumatici e vecchi contenitori di carburante da mesi si trovano tristemente ammassati in un angolo della via.
Silvia Bini

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