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La mer, la fin...

venerdì 23 gennaio 2009

Prato verso le amministrative. A Sinistra qualche idea?

La prima conferenza stampa dei due candidati della Sinistra alle primarie (un po' in ritardo rispetto ai concorrenti...) ci lascia qualche spunto interessante, anche di critica.
Perché se è bene puntare sulla differenziazione e sulla cultura - e chi non lo farebbe, almeno a parole - ci viene da chiedere a Nincheri se si è accorto che la soluzione della "speculazione edilizia" e del mattone non è patrimonio esclusivo del centrodestra, ma anche di quel centrosinistra che negli ultimi anni ha governato Prato, ed è sotto gli occhi di tutti. La cementificazione della città ha avuto sostegni importanti dall'attuale amministrazione e dalle precedenti, e non si vede traccia di discontinuità in questo senso.
Apprezzabile l'idea dell'agenzia energetica di Mezzacappa (che ci ricorda qualcosa... andate un po' a vedere i vecchi post di MV...), che ci cade però sul Centro per l'Impiego: la gestione FIL ci sembra ben lontana da aver raggiunto dei risultati veramente significativi, oltre ad essere discutibile (come abbiamo ricordato più volte) nei termini dell'affidamento diretto alla società della Provincia. Se vogliamo destinare più risorse alle politiche del lavoro, dobbiamo prima di tutto sciogliere dei nodi che non possono essere elusi, quale proprio quello di FIL e del suo ruolo.
MV


da il Tirreno del 23/01/09
Nincheri pensa a lavoro e sociale

PRATO. Di slogan in tasca Alessio Nincheri ne ha molti e non ha timore ad usarli. Partendo dal più ambizioso: «Il futuro ha bisogno della Sinistra». La spiegazione ha una duplice risposta: «In un momento di crisi economica come quella che stiamo attraversando - chiarisce - Prato ha bisogno di trovare le giuste risposte senza dimenticare il valore dell’accoglienza nè la tenuta democratica. Ma anche la Sinistra ha bisogno di guardare avanti verso un nuovo orizzonte politico».

Il candidato a sindaco Nincheri affronta uno dei temi più delicati: il lavoro. E lo slogan è «Più Prato nel mondo, più mondo a Prato». «Serve uno sforzo di diversificazione - afferma Nincheri - senza però abbandonare le radici del tessile. Dobbiamo sfruttare il potenziale della nostra Università in modo che si possano creare più opportunità di lavoro per i giovani laureati. Il polo universitario deve diventare il motore del distretto culturale. Un’idea potrebbe anche essere quella di un bando che premia chi propone progetti concreti extratessile». Alla classe imprenditoriale Nincheri manda un messaggio: «La strada da seguire non è quella indicata dal centodestra: non si risolve la crisi del lavoro con la speculazione edilizia, puntando sul mattone». Una critica anche a Carlesi: «Non si può pensare di risolvere l’emergenza sociale risparmiando sui costi della politica: sono briciole, servono piuttosto scelte coraggiose».

Mezzacappa in difesa dell’ambiente

PRATO. «C’è bisogno di sinistra dopo il disastro elettorale del 2008», afferma Michele Mezzacappa, «una sinistra nuova in grado di proporre soluzioni. Sia io che Alessio Nincheri non abbiamo avuto incarichi amministrativi. Entrambi, all’interno della Provincia, abbiamo cercato di batterci per temi che riteniamo importanti: anche per merito nostra la nostra Provincia è libera dagli Ogm ed è in prima linea nel contrasto al lavoro minorile».

Tra i contributi che la Sinistra può apportare alla coalizione di centrosinistra Mezzacappa ne cita in particolare due: «la sobrietà e il rigore morale. Abbiamo sottoscritto un codice etico in cui si dà risalto alla trasparenza e alla partecipazione». Meno decisioni prese dall’alto, insomma, e calate sulla testa dei cittadini.
Mezzacappa si dice pronto ad impegnarsi su questioni ambientali e urbanistiche: «Occorre maggiore tutela del suolo e dell’acqua, che dovrà restare a gestione pubblica, creare un’agenzia energetica, arrestare la proliferazione di varianti urbanistiche che finiscono con lo stravolgere il disegno originale».
Viene dato atto dell’ottimo lavoro svolto dal Centro per l’impiego ma vista la situazione economica del distretto si ritiene che vi debbano essere dirottate ancora maggiori risorse.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Un grosso in bocca al lupo per il successo di queste primarie. Che servano anche per ricomporre la sinistra da troppo tempo divisa.

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