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venerdì 22 maggio 2009

Mare. Un incontro eccezionale.



18/05/2009 Eccezionale ritrovamento di Tartaruga Verde nel basso Adriatico
da Terra Futura




Eccezionale ritrovamento di Tartaruga Verde oggi nel basso Adriatico. Un esemplare di Chelonia mydas è stato, infatti, pescato accidentalmente al largo di Mattinata da un pescatore di Manfredonia ed è ora affidato al Centro di Recupero Tartarughe marine di Legambiente nell’oasi di Lago Salso, nel parco nazionale del Gargano.
“L’esemplare è stato ritrovato nella rete da strascico durante una battuta di pesca dal pescatore che ha immediatamente avvisato e consegnato l’esemplare alla Capitaneria di Porto di Manfredonia – racconta Giovanni Furii, responsabile scientifico del Centro di recupero tartarughe marine di Manfredonia -. La Tartaruga, che pesa 4,5 Kg, è lunga 33,5 cm e larga 31,3 cm si trova al CRTM per essere sottoposta a tutte le indagini necessarie a valutarne le condizioni di salute e per le attività di ricerca”.
Il ritrovamento di esemplari di Chelonia mydas è un evento piuttosto raro nel Mediterraneo. Secondo dati pubblicati dalla Regione Puglia nel decennio 1996-2006 sono stati segnalati solo 12 esemplari appartenenti a questa specie lungo le coste pugliesi. I Centri di Recupero della rete Tartanet hanno censito solo due esemplari di Chelonia mydas nel periodo 1999-2009 (Gallipoli Lecce 2008 - Loano Savona 1999).
“Questo ritrovamento – commenta Antonio Nicoletti, responsabile Aree protette di Legambiente - è la prova di quanto sia utile il lavoro fatto in questi anni dal CRTM di Manfredonia, che negli anni è divenuto un punto di riferimento delle marinerie del basso Adriatico le quali sono ormai parte attiva della strategia di recupero e conservazione delle tartarughe marine. Qualsiasi strategia si voglia mettere in atto nel nostro Paese per la conservazione delle tartarughe marine - aggiunge Nicoletti - non può non tener conto dell’apporto e del coinvolgimento di tutti gli attori del territorio, e dei pescatori in primis, oltre che degli enti di ricerca e delle associazioni”.
L’esemplare di Chelonia mydas è la 138-esima tartaruga marina recuperata dal CRTM di Manfredonia dal 2007 a oggi. Considerando anche gli esemplari ritrovati morti sono in totale 181 le tartarughe marine censite dal Centro.
La Chelonia Mydas vive nei principali oceani della Terra e raramente è stata osservata lungo le coste africane del Mediterraneo, sembra infatti preferire le acque più fredde del nordeuropa. Può raggiungere 300 Kg e 1 m e mezzo di lunghezza del carapace che solitamente presenta un colore verde-bruno con disegni e marmorizzazioni degli scudi, mentre il piastrone è molto chiaro. Vive nella fascia litoranea, ma in occasione della migrazione periodica verso le zone di deposizione, può spingersi in mare aperto compiendo spostamenti anche di 2000 Km.

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