Nel carcere di Breslavia, pochi mesi prima di venire trucidata, Rosa Luxemburg assiste a una scena di violenza nei confronti di due animali, e la descrive in una lettera alla sua amica Sonia Liebknecht. Da quel breve, testo si dipartirà nel tempo una serie di cerchi concentrici: un'esperienza che ha fatto scaturire altre parole illuminanti, che provengono da Karl Kraus, da Kafka, da Canetti, da Joseph Roth.
TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!
La mer, la fin...
venerdì 16 gennaio 2009
Animali. Un po' di compassione
Rosa Luxemburg ci presenta lo sfruttamento e la sopraffazione come un unico immenso dolore che grava sia sugli animali che sulle classi più deboli degli uomini.
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