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La mer, la fin...

venerdì 16 gennaio 2009

Riflessioni. Non abbandoniamo i municipi!

da Eddyburg.it

Non abbandoniamo i municipi
pubblicato su Carta del 16/01/09
In molti comuni è cominciato il lavoro di preparazione delle liste e dei programmi per le elezioni di giugno. Non abbandoniamo i municipi ai vecchi modi di gestirne il futuro. La capacità dei cittadini di governare deve esprimersi prima che le liste siano fatte, i candidati proposti, i programmi definiti.
Questo è certamente possibile là dove esiste un movimento, un comitato, un’associazione che hanno come obiettivo la difesa della città e del territorio, la tutela dei beni comuni, una maggiore vivibilità per tutti. Le scelte della politica urbanistica devono essere al primo posto, perchè è con esse che si decide il futuro della società, della sua “nicchia ecologica”. La manifestazione che il 24 gennaio si svolgerà a Cassinetta di Lugagnano, il comune che ha scelto il piano urbanistico a crescita zero, suggerisce un tema centrale: “Stop al consumo di territorio” (è il titolo della manifestazione e di un appello che sta girando in tutt’Italia).

La prima cosa che bisogna chiedere a chi amministrerà è di avere consapevolezza del valore della terra non urbanizzata, non coperta da cemento e asfalto, lasciata libera allo svolgimento del ciclo naturale. La terra, come componente naturale del pianeta, è un bene. La sua struttura fisica è una risorsa essenziale. L’azione che compiono le forme elementari della fauna e della flora è decisiva. Occorre conoscere, amare, rispettare la terra in quanto tale: a partire dall’oscuro lavorìo che fanno gli organismi primordiali che la lavorano, digeriscono, rendono porosa, permeabile, suscettibile di ospitare i germi della vita vegetale. Le esigenze della società possono richiedere che qualche ulteriore pezzo di terra venga occupato dalla città: ma occorre dimostrare inoppugnabilmente che quella esigenza non può essere soddisfatta altrimenti. Io voterei solo per chi si impegnasse a dimostrare con i fatti la condivisione di questo principio.

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