TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 9 gennaio 2009

Prato. Dibattiti su falsi problemi

Ormai da una settimana tiene banco sui giornali (in particolare, ovviamente, e giustamente su la Nazione che ha lanciato la notizia) un dibattito che ha del surreale, sulla volontà di alcune aziende cinesi di creare un "consorzio" sulla falsariga di quello che oggi è per il tessile Pratotrade.
Il surreale è legato in particolar modo alla incredibile incapacità - volontaria o involontaria che sia -di "lettura" dell'idea da parte della politica pratese, ormai proiettata in dimensione elettorale e decisa ad avvitarsi sul tema del "distretto parallelo" e della "legalità"
Nessuno, a parte gli industriali, ha posto l'accento sugli aspetti economici e sulle potenzialità per l'intera filiera del distretto, ma si è voluto continuare a "sbrodolare" sul "rispetto delle regole". Dimenticandosi però (e bisigna dirlo, opportunamente, ai fini di propaganda) che, sul tema del rispetto delle regole e della concorrenza nel distretto, era recentemente riemersa la questione dei terzisti e delle "aziende squalo", che facciamo notare ha avuto molta meno eco tra i politicanti nostrani.
La "Pratotrade" cinese è quindi caduta a fagiolo, giusta per coprire e per "occultare" i veri problemi del distretto e di Prato, dall'aumento della disoccupazione alle criticità sociali, passando per la questione urbanistica e ambientale.
Meglio del "capro espiatorio" della comunità cinese che cosa ci può essere? D'altra parte, l'indifferenza sostanziale dei due principali aggregati politici - sulle vere questioni aperte - è talmente palese che deve essere mimetizzato tra i fumi delle discissioni sul nulla. Un po' come Milone che, dopo aver svolto la sua carriera politica totalmente inserito nel sistema di potere pratese ed averne goduto i privilegi, occulta le sue "vergogne" con la "foglia di fico" delle sparate sui suoi ex compagni di avventura, Abati in testa.
Per il bene della città, è necessario "ripulire" il dibattito pubblico dai falsi problemi, e rifocalizzarlo sui "nodi" reali: anche questo è un compito non da poco per chi vuole dare a Prato un'altra prospettiva.

Kritias
per Municipio Verde

Nessun commento: