Evidentemente, promesse da marinai, buone per la campagna elettorale, visto che i finanziamenti per gli ammortizzatori sociali non si vedono, e l'unica cosa che il deputato Mazzoni riesce a tirar fuori è una "visita" di Scajola a marzo.
Il problema è che con la visita del ministro i lavoratori in cassa integrazione, piuttosto che in mobilità, non ci fanno la spesa, né ci pagano l'affito...
MV
da il Tirreno del 22/01/09
MAZZONI
«Scajola sarà presto a Prato E la Regione?»
PRATO. La città è sul piede di guerra. Il Governo non avrebbe dato risposte alla richiesta di incontro formulata dalla Provincia e associazioni e istituzioni, dopo l’incontro di martedì, al tavolo di distretto, parlano di mobilitazione e di ultimatum a Roma. Cade dalle nuvole il parlamentare del centrodestra Riccardo Mazzoni. «Sono sorpreso della mobilitazione che c’è a Prato in questo momento», commenta. Sorpreso? «Sì, sorpreso. Il ministro Scajola mi ha garantito che sarebbe venuto a Prato i primi dieci giorni di marzo insieme al governatore Claudio Martini. E che in quell’occasione avrebbe incontrato categorie e istituzioni per affrontare i problemi della città. Della cosa avevo già informato i colleghi Lulli e Giacomelli».
Marzo per Prato è però una scadenza troppo lontana. Sindacati, imprenditori e istituzioni hanno lanciato un grido d’allarme molto forte perché, nonostante quel che si dice a livello nazionale, i soldi per gli ammortizzatori sociali non sono ancora arrivati e il rischio da qui a poche settimane è che ci si trovi con centinaia di licenziamenti.
«Non mi era stato riferito che la situazione fosse così urgente - aggiunge Mazzoni - altrimenti mi sarei mosso per anticipare l’incontro. Mi impegno comunque a farlo. Mi metterò oggi in contatto con l’ufficio di Scajola per ottenere un incontro a Roma il prima possibile. Mi chiedo però perché Prato manifesti contro il Governo e non citi la Regione. Lì hanno forse fatto qualcosa?».
I.R.
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