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martedì 19 maggio 2009

Università. Contro il G8 -2

G8 Università Torino, scontri tra studenti e polizia: 24 feriti

notizia Reuters

Gli scontri di oggi tra alcune migliaia di studenti e polizia a Torino, nell'ultimo giorno del G8 University Summit, hanno provocato oltre 20 feriti tra le forze dell'ordine, mentre due manifestanti sono stati arrestati.
Le prime linee del corteo di studenti, dotati di caschi, parastinchi e bastoni, sono entrate in contatto con gli agenti di polizia, e ci sono stati lanci di petardi, pietre e lacrimogeni, come riferiscono un testimone Reuters e la Questura.
La polizia ha caricato gli studenti -- circa 3.000 per le forze dell'ordine e 8.000 per gli organizzatori del corteo -- che si sono dispersi lasciando il centrale corso Marconi in una situazione di "calma apparente".
Il corteo di migliaia di studenti era arrivato a destinazione in corso Marconi, a poche centinaia di metri dal blindatissimo Castello del Valentino, dopo il raduno a Palazzo Nuovo, sede delle Facoltà umanistiche dell'Università.
Il bilancio degli scontri di oggi è stato di 24 agenti delle forze dell'ordine feriti, con un poliziotto che ha riportato una doppia frattura scomposta del setto nasale.
Tra i manifestanti, Alessandro Arrigoni -- 26 anni, di Sassari -- e Domenico Sisi -- 29 anni, di Torino -- sono stati arrestati dopo essere stati fermati e portati in Questura per valutare la loro posizione, mentre una terza persona è stata denunciata, secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine.
Arrigoni e Sisi, entrambi già noti alla Digos, sono stati accusati rispettivamente di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e di detenzione e porto di materiale esplodente e infiammabile.
Gli investigatori -- che stanno vagliando il materiale video e fotografico per identificare gli altri manifestanti responsabili dei disordini -- hanno sequestrato bastoni, mazze, sassi, due piccozze, un ordigno rudimentale e anche lo striscione in testa al corteo rivestito in plexiglas.

MAZZE, BASTONI ED ESTINTORI
Secondo la Questura alcuni gruppi organizzati hanno imbracciato mazze e bastoni arrivando a diretto contatto con agenti durante la manifestazione, e hanno acceso alcuni estintori, nascosti dietro lo striscione, contro la polizia dando inizio a un fitto lancio di oggetti tra cui pietre e petardi.
Ai partecipanti è stato distribuito il numero di telefono per un eventuale supporto legale, dopo gli incidenti di ieri che hanno visto la polizia caricare due volte gli studenti in protesta contro il G8 cui partecipano i rettori di 19 Paesi di tutto il mondo.
Per la manifestazione di oggi, che contesta la legittimità del summit, sono giunti pullman pieni di ragazzi da tutt'Italia. Alle proteste hanno aderito anche studenti dall'estero, in particolare da Germania, Francia, Spagna e Grecia.
Il corteo, aperto da un'onda di cartapesta, portava uno striscione con la scritta "Un'altra volta, un'altra onda. Voi il fallimento del presente, noi l'anomalia del futuro".
Le proteste messe in atto ieri dai manifestanti avevano creato forti disagi al traffico in alcune zone della città, con alcuni ragazzi che avevano usato cassonetti dell'immondizia per bloccare il passaggio delle auto.
Nei giorni scorsi la decisione del rettore dell'Università, Ezio Pelizzetti, di chiudere per qualche giorno Palazzo Nuovo, aveva provocato altre proteste da parte di studenti e giovani.

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