TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 15 maggio 2009

Prato. Multisala, la madre di ogni scempio pratese

Veramente... senza parole... Ora anche il "contentino", per qualche commerciante, di poter inserire il suo negozio nel grande centro commerciale...
Intanto, chiuderanno altri...
MV

da la Nazione del 15/05/09
«Multisala, pronti a dare spazi ai commercianti»

Poli: «Per loro condizioni favorevoli, ma serve un progetto»
ALLA multisala di Capezzana non deve aprire per forza un grande nome della moda o dell’abbigliamento sportivo. Gli spazi commerciali sono a disposizion anche dei negozianti pratesi. Anzi, per loro ci potrebbero essere condizioni più vantaggiose. Alfiero Poli, amministratore unico della Omnia center e socio di riferimento insieme a Roberto Bini della società che sta realizzando il complesso di San Giusto, respinge critiche e polemiche che hanno investito (nuovamente) il progetto dopo che il Comune ha approvato la variante che fa salire a 2500 metri quadrati gli spazi commerciali disponibili, abolendo anche i vincoli sulle tipologie, e rilancia con una proposta destinata a far discutere.
Poli, chi aprirà nei 2500 metri di superficie commerciale disponibile?
«Ci sono contatti con grandi gruppi, ma non dobbiamo concludere con loro per forza. Noi lasceremmo volentieri lo spazio a commercianti pratesi purché si decidano in tempi ragionevoli. Anzi, siamo disposti a fare anche di più».
Che cosa?
«Siamo disposti a dare loro la precedenza, anche con condizioni leggermente più favorevoli. Preferiremmo chiudere un accordo con qualche commerciante pratese, o gruppo di commercianti, se qualcuno ha davvero un progetto che possa convivere con un ambiente del genere. A noi interessa una proposta che garantisca continuità, non un grande nome a tutti i costi».
La superficie è grande per i piccoli negozianti. Si può frazionare?
«La superficie commerciale è disponbile per tutte le tipologie e in caso di necessità si può anche dividere. Abbiamo contatti con grandi gruppi di abbigliamento e articoli sportivi, ma siamo pronti a dire di no se arriva una proposta interessante da Prato».
Perché il progetto multisala è sempre accompagnato da polemiche, non ultime quelle dell’Unione commercianti?
«E’ sempre stato un progetto combattuto, ma sinceramente non ho mai capito le motivazioni di questa lotta, anche perché la multisala darà lavoro a molte persone, così come la Coop. Spero che diventi un posto dove la gente si diverte».
Ma era proprio necessario aumentare la superficie commerciale in un progetto già importante nei numeri?
«Soprattutto era fondamentale cambiare la destinazione d’uso degli spazi per riempire il centro e renderlo maggiormente fruibile e piacevole».
Molti vedono nella multisala la fine della loro attività commerciale...
«Spero che gli operatori dei cinema in centro continuino ad avere la loro clientela, anche perché chi abita lì non vorrà prendere l’auto per venire a vedere un film a San Giusto. Per il resto la multisala attirerà molte persone che garantiranno ricadute positive anche per altri operatori, contribuirà a restituire centralità a Prato e a portare ricchezza qui. In più abbiamo preso l’impegno col quartiere di realizzare un campo di calcetto con spogliatoi».
Quando aprirà il centro?
«Sicuramente ad ottobre. E contiamo di avere 2,5-3 milioni di frequentatori ogni anno».

Nessun commento: