TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 16 maggio 2009

Prato verso le amministrative. La Ferrara "furiosa"

Toni da "vendetta tremenda vendetta" quelli usati dalla segretaria provinciale dell'Italia dei Valori pratese, Loredana Ferrara, a proposito della "classe politica" alla quale "appartiene" e che l'avrebbe lasciata da sola nel momento critico riguardante le note vicende personali.
Sarà per quello che chiede posti da vicesindaco ovunque capiti (Prato, Montemurlo, etc), e che per farlo abbia comunque deciso di partecipare a quella coalizione con il PD che della voglia di "prevaricazione" e di autosufficienza non ha mai fatto mistero?
Si... in effetti, ad occhio e croce la Ferrara appartiene veramente in toto alla classe politica che Prato è riuscita ad esprimere in questi anni, dove alla coerenza e alle idee si preferisce, decisamente, l'esercizio del potere.

Il Sorcio Verde
per Municipio Verde

da il Tirreno del 16/05/09
«Nel Macrolotto zero un’area di attrazione turistica»

Loredana Ferrara, Idv: mi sono rimessa in gioco per contrastare questa destra
PRATO. Loredana Ferrara ha origini napoletane e ne è orgogliosa: «No - dice - il centrodestra porta sfortuna: nel 2001 secondo governo Berlusconi, c’è stato l’attentato alle torri gemelle; nel 2008, terzo governo, la crisi mondiale; l’Abruzzo è passato al centrodestra e c’è stato il terremoto. Vabbuò stiamoci attenti qui a Prato». Piccola di statura ma vivacissima Ferrara, segretaria provinciale di Italia dei Valori e candidata al Comune (rigorosamente in ordine alfabetico), ripone la verve partenopea e attacca con la politica. «Sul serio, questa città non ha proprio bisogno del centrodestra e del suo candidato».
E prosegue: «Che è un industriale ed è stato il primo a delocalizzare in Cina, che è industriale e quindi più attento al profitto che al bene comune. Certo, il centrodestra pratese si potrebbe interfacciare con il governo centrale, ma per fare cosa? Le scuole private al posto di quelle pubbliche, la sanità a pagamento piuttosto che per tutti. Questi sono motivi validi per non avere fiducia in loro». Va giù duro la leader di Idv che spiega: «E’ stata proprio la presenza di questa destra a indurmi a rimettermi in gioco». Per una politica dell’ascolto «più vicina ai problemi della gente e delle famiglie - continua - e per vigilare affinchè anche in politica si risvegli quella sensibilità che permette di comprendere».
Il riferimento è alle vicende personali: «Ho molto sofferto e sono stata lasciata sola dalla classe politica alla quale appartengo. Non deve più accadere. A nessuno». La battaglia è «sul cambiamento delle istituzioni e contro l’autoreferenzialità della politica». Ce n’è anche per il Pd, «partito di cui saremo alleati leali ma che è ancora autoreferenziale soprattutto rispetto a quella voglia di prevaricazione che dimostra». Toni diversi verso il candidato Carlesi «che riesce a dare un’immagine nuova di sindaco per la sua umanità - dice Ferrara - e per quel modo di dare voce alla gente. Da lui mi aspetto disponbilità e responsabilità».
Sul piano delle cose da fare Ferrara ha, in cima alla lista, la questione legalità «ma partendo dal presupposto che il disegno di legge sulla sicurezza del governo non è condivisibile: noi siamo per la politica della coesione e non per la demonizzazione. E’ impensabile - spiega - fare la caccia al clandestino. Soprattutto nella realtà pratese. E’ indispensabile avviare un dialogo con la comunità cinese e tutelare quella parte ampia che lavora».
La questione sta anche «nel potere della criminalità organizzata che nelle fasi di crisi penetra ancor più nel tessuto sociale: vale per la comunità cinese come per quella pratese». Soluzioni: «Rivedere tutto il Macrolotto zero. Creando lì un’area di attrazione turistica, con piazze, centri di aggregazione, negozi belli e con la presenza di tanti studenti universitari». «Delegati agli enti pubblici - conclude - tutti i controlli. Perchè le regole devono valere per i cinesi, ma anche per i pratesi che affittano in nero».
C.O.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Un chiarimento al vostro articolo
Io non personalizzo la politica ma porto la mia esperienza perchè ciò che è accaduto a me non capiti ad altri, io non voglio "poltrone" ma ruoli istituzionali dove uomini e donne dell'Italia dei Valori possano concretizzare un diverso modo di fare politica.Noi siamo l'unico partito che fa al governo una vera opposizione e che quando ha ricoperto ruoli istituzionali ha dimostrato di saper fare una politica trasparente ed al servizio dei cittadini. Credo che ogni partita si giochi in campo e non fuori lo stadio, l'IdV ha scelto di combattere per una città migliore

Anonimo ha detto...

Un chiarimento al vostro articolo
Io non personalizzo la politica ma porto la mia esperienza perchè ciò che è accaduto a me non capiti ad altri, io non voglio "poltrone" ma ruoli istituzionali dove uomini e donne dell'Italia dei Valori possano concretizzare un diverso modo di fare politica.Noi siamo l'unico partito che fa al governo una vera opposizione e che quando ha ricoperto ruoli istituzionali ha dimostrato di saper fare una politica trasparente ed al servizio dei cittadini. Credo che ogni partita si giochi in campo e non fuori lo stadio, l'IdV ha scelto di combattere per una città migliore. Loredana Ferara