MV
da il Tirreno del 14/05/09
«Alle circoscrizioni non votate Milone»
L’appello agli elettori del candidato Taiti che si candida alla Centro
«In questo modo sarebbe avvantaggiata la sinistra»
Tra i candidati esponenti di tutte le categorie, da Filippo Tesi imprenditore e presidente dell’associazione contro l’asma, ad Eros Ossani proprietario del cinema Eden, la risposta pratese alle multisale, fino a Sonia Staccioli proprietaria della scuola di moda Oltremare Loretta. Lo scontro per ottenere più voti si combatterà nella circoscrizione centro; secondo Taiti Nord, Sud e Ovest resteranno roccaforti del centro sinistra, l’Est dovrebbe andare al centro destra e il Centro è in bilico: «Anche per questo - ha commentato Taiti - faccio un appello agli elettori a non votare la lista Milone per le circoscrizioni, sarebbe un voto che automaticamente andrebbe alla sinistra». Sarà lo stesso Taiti a presentarsi per la circoscrizione Centro con un programma che punta alla riqualificazione delle antiche mura e delle piazze, alla risistemazione dell’argine del Bisenzio nel tratto centrale per destinarlo a punto di ritrovo e infine alla realizzazione di nuovi impianti sportivi. Un capitolo a parte è riservato alla questione Chinatown di via Pistoiese; Taiti promette lotta all’illegalità economica delle ditte cinesi, al degrado ambientale e al lavoro nero.
All’ interno della Lista Taiti per Prato sono presenti anche i simpatizzanti della lista Liberamente Prato che appoggia Simone Loppiano, imprenditore tessile ed Enrico Bianchi giornalista esperto in ambiente. I prossimi appuntamenti dei candidati alla Lista Taiti per Prato sono: domani l’incontro con il candidato Cenni, successivamente incontreranno gli abitanti e i commercianti di piazza Mercatale, di via Marengo e del Villaggio Gescal, con cui affronteranno il problema della nuova multisala.
«Fondamentalmente - ha commentato Taiti - noi siamo dei liberi pensatori, appoggiamo Cenni perché non è segretario di nessun partito e contemporaneamente continuiamo nella nostra battaglia a favore dei diritti civili».
Alessandra Agrati
Nessun commento:
Posta un commento