Personaggi. Chi è Riccardo Fusi

Giusto per informazione, riportiamo la scheda di Riccardo Fusi pubblicata dal Tirreno del 26/09/08. Ovviamente, per avere una panoramica più completa, basta fare una piccola ricerca su Google...
Di sicuro, vedrete sempre questo nome, insieme a quello della BTP, associato a grandi opere e cementificazioni varie.
Noi preferiamo, in tutta onestà, altri tipi di imprenditori, senza nulla togliere al dottor Fusi.

MV

LA SCHEDA
Riccardo Fusi (foto a dx), 49 anni, pratese, è il presidente del gruppo Baldassini-Tognozzi-Pontello. Nel 1981 fonda la Fusi Srl, Costruzioni Civili e Industriali che in breve tempo diventa una realtà di grande successo. A partire dal 1991 la società subisce un importante ampliamento, che comprende tra l’altro l’acquisto della Baldassini & Tognozzi, a cui poi si è aggiunta la Pontello Spa. Oggi è fra le prime aziende italiane di costruzioni. La Baldassini-Tognozzi-Pontello è impegnata nell’edilizia abitativa e alberghiera, ma anche nelle infrastrutture (gallerie, aeroporti, autostrade, viadotti), in ospedali, centri commerciali, direzionale e industriale, edilizia sociale. Al gruppo Fusi fa capo anche la catena alberghiera Una Hotels.
Nel 2003 l’azienda ha partecipato, insieme ad altri soggetti imprenditoriali, al raggruppamento per la presentazione al Comune di Firenze della proposta di project financing per la progettazione, la realizzazione e la gestione per 35 anni delle linee della tramvia per un investimento complessivo di oltre 250 milioni di euro. A seguito dell’aggiudicazione è stata costituita così la società di progetto Tram di Firenze Spa con i soci del raggruppamento e la società dei trasporti ATAF SpA. Sempre nel 2003 ha partecipato insieme ad altri partners, fra cui Autostrade per l’Italia SpA, la Camera di Commercio di Firenze e di Prato e vari istituti di credito, al raggruppamento per la presentazione alla Regione Toscana della proposta di project financing per la progettazione, costruzione e gestione per 40 anni della Bretella Lastra a Signa/Prato per un investimento complessivo di circa 250 milioni di euro. La proposta è stata dichiarata di pubblico interesse. Sarà, infine, la Btp, a costruire la nuova sede della Misericordia in via Galcianese. L’intervento costerà 5 milioni e 230mila euro.