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La mer, la fin...

venerdì 26 settembre 2008

Prato. Il centro storico (e piazza Mercatale) di nuovo sotto i riflettori

Come avevamo detto già ieri, finalmente si ritorna a parlare di piazza Mercatale... Peccato che sembra sia rimasto tutto fermo...
MV

da la Nazione del 26/09708
Ciuoffo e Diddi ai ferri corti
E su piazza Mercatale riesplode la polemica Accuse incrociate. Aperture sul nuovo progetto

NESSUNA stroncatura netta sul progetto, solo qualche perplessità legata semmai alla soluzione del parcheggio sotterraneo. E qualcuno, come l’assessore comunale all’Urbanistica Stefano Ciuoffo che, su piazza Mercatale, ha colto l’occasione della proposta lanciata dall’Ordine degli ingegneri per togliersi più di un sassolino dalla scarpa. Destinatario il direttore dell’Unione commercianti Riccardo Diddi, al quale l’assessore ha rimproverato “l’irrigidimento su posizioni polemiche e la mancanza di condivisione sugli obiettivi nel momento in cui l’amministrazione comunale aveva presentato un suo progetto di riqualificazione della piazza”.
A margine del dibattito sul progetto di recupero della piazza, Ciuoffo ha invitato tutti i partecipanti a un esame di coscienza non sul futuro di piazza Mercatale, ma su quello di tutta la città. “Ognuno – ha puntualizzato - ha la città che si merita. Ne abbiamo costruito una per produrre ricchezza, non lamentiamoci quindi se mancano gli spazi verdi e i luoghi per passeggiare. Prendiamo Barcellona, con i suoi marciapiedi costruiti a misura d’uomo: i cugini spagnoli sono l’esempio di come sia possibile dedicare risorse alla costruzione dello spazio pubblico”.
Provocazioni che sono state raccolte dal direttore dell’Unione commercianti che ha risposto: “Siamo alla frutta se un rappresentante delle istituzioni preferisce passeggiare all’estero”. Diddi ha detto la sua anche sul progetto di piazza Mercatale. “Mi sembra una proposta snella – ha precisato - perché mantiene un polmone di parcheggio per dare vivibilità alla piazza rispettando la sua vocazione commerciale. Per quanto riguarda le posizioni dell’assessore, non mi sembra che l’amministrazione comunale abbia riservato alla nostra categoria un buon trattamento visto che manca ancora un regolamento sul decoro pubblico”.
Della necessità di un maggiore decoro urbano ha parlato anche Luigi Scrima, presidente dell’Ordine provinciale degli architetti, che ha lamentato una scarsa manutenzione delle strade del centro storico, a partire dal colore delle facciate e dal disordine delle insegne. E con lo sguardo puntato verso i membri della giunta comunale (oltre a Ciuoffo erano presenti anche gli assessori Camilla Curcio e Enrico Giardi) ha detto: “È inutile impegnarsi in progetti ambiziosi se non si pongono questi piccoli ma importanti tasselli per la riqualificazione del centro storico. Scettico il suo giudizio anche sulla soluzione del parcheggio sotterraneo: “Sarà un’ardua impresa riuscire a creare 600 posti auto realizzando una bella piazza”. Ma le due opzioni non sono sembrate incompatibili ad Aldo Lorenzi, direttore della Confesercenti di Prato, critico invece sulla fattibilità economica del progetto (previsti 22 ai 25 milioni di euro per realizzarlo): “Ai commercianti del centro storico – ha concluso Lorenzi - non serve il traffico, ma l’accesso a una zona di prossimità che, invece, sarebbe garantito da un parcheggio sotterraneo come prevede la proposta degli ingegneri. Del resto, che senso avrebbe invogliare i cittadini a passeggiare in centro se le saracinesche dei negozi sono abbassate?”.
E nel dibattito sul progetto interviene anche il consigliere comunale Massimo Taiti: «Il progetto per la sistemazione della piazza Mercatale dell’Ordine degli ingeneri ha molti meriti. Il primo è quello di aver rimesso all’ordine del giorno il recupero della grande piazza storica. Sono tre gli aspetti positivi: Il “ritorno al passato” della piazza; il by pass stradale sotterraneo; il parcheggio interrato da 600 stalli».
Maria Lardara

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