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da il Tirreno del 19/05/09
Barosco: «Ferranti accetti sui polli un confronto pubblico in piazza»
Infine Barosco entra nel merito delle analisi e dell’assoluzione reclamata da Ferranti, secondo il quale le contaminazioni riscontrate sarebbe attribuibili a situazioni ambientali critiche piuttosto che alla combustione dei fanghi. «Lei sa benissimo - scrive Barosco - che il rapporto dell’Istituto Zooprofilattico non vi ha mai discolpato di alcunché. Ha scritto non sapendo che il campione era stato preso nelle vicinanze dell’inceneritore di Baciacavallo. L’Istituto sapeva che la diossina di Montale non poteva raggiungere la zona di Baciacavallo e non sapeva che a Baciacavallo c’è un altro inceneritore. Quindi ha scritto che l’inquinamento doveva per forza di cose derivare da qualcos’altro». E conclude: «La invito a un civile confronto pubblico in piazza, scelga lei la data. Lei porterà le sue prove ed io le mie».
1 commento:
AAAAAHHAH
Ferranti ha praticamente indirettamente e inconsapevolmente ammesso che la diossina PROVIENE DA BACIACAVALLO! La logica e i FATTI non sono mica punti di vista....
SI E' TIRATO LA ZAPPA SUI PIEDI!
Caro Ferranti l' ignoranza paga... CHI HA RAGIONE!
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