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La mer, la fin...

martedì 19 maggio 2009

Università. Contro il G8.

Notizie di agenzie sulla rivolta studentesca contro il G8 dell'Università.
mv

G8 Università Torino, scontri tra studenti e polizia
Reuters
Seconda giornata di scontri tra studenti e polizia oggi a Torino, dove si svolge il G8 University Summit: il bilancio è di 19 feriti tra le forze dell'ordine, mentre due manifestanti sono stati fermati.
Le prime linee del corteo di studenti, dotati di caschi, parastinchi e bastoni, sono entrate in contatto con gli agenti di polizia, e ci sono stati lanci di petardi, pietre e lacrimogeni, come riferisce un testimone Reuters. La polizia ha caricato gli studenti, che si sono dispersi lasciando la centrale corso Marconi in una situazione di "calma apparente".
La zona è presidiata al momento da camionette ed elicotteri della polizia.
Secondo fonti della polizia, vi sono stati 17 agenti di polizia e due carabinieri feriti. Per molti di loro si tratta di qualche contusione.
Due ragazzi italiani sono invece stati portati in Questura per valutare la loro posizione.
Il corteo di migliaia di studenti era arrivato a destinazione in corso Marconi, a poche centinaia di metri dal blindatissimo Castello del Valentino, dopo il raduno a Palazzo Nuovo, sede delle Facoltà umanistiche dell'Università.
Ai partecipanti è stato distribuito il numero di telefono per un eventuale supporto legale, dopo gli incidenti di ieri che hanno visto la polizia caricare due volte gli studenti in protesta contro il G8 cui partecipano i rettori di 19 Paesi di tutto il mondo.
Per la manifestazione di oggi, che contesta la legittimità del summit, sono giunti pullman pieni di ragazzi da tutt'Italia. Alle proteste hanno aderito anche studenti dall'estero, in particolare da Germania, Francia, Spagna e Grecia.
Il corteo, aperto da un'onda di cartapesta, portava uno striscione con la scritta "Un'altra volta, un'altra onda. Voi il fallimento del presente, noi l'anomalia del futuro".
Le proteste messe in atto ieri dai manifestanti avevano creato forti disagi al traffico in alcune zone della città, con alcuni ragazzi che avevano usato cassonetti dell'immondizia per bloccare il passaggio delle auto.
Nei giorni scorsi la decisione del rettore dell'Università, Ezio Pelizzetti, di chiudere per qualche giorno Palazzo Nuovo, aveva provocato altre proteste da parte di studenti e giovani.


G8 Universita': 19 Feriti, Tutti Delle Forze Dell'Ordine
(AGI) - Torino, 19 mag. - E' di 19 feriti, tutti tra le forze dell'ordine, il bilancio degli scontri avvenuti questa mattina davanti al Castello del Valentino. I feriti sono 2 carabinieri e 17 agenti di Polizia. Due manifestanti di nazionalita' italiana sono stati fermati e portati in Questura, dove in questo momento si sta valutando la loro posizione. A quanto riferiscono gli studenti che hanno partecipato al corteo, i due fermati sarebbero giovani provenienti da Milano. I feriti si stanno facendo medicare negli ospedali cittadini. Diversi di loro hanno riportato contusioni e irritazioni a causa dei gas lacrimogeni. Non risulta che ci siano feriti tra i manifestanti. -


G8 Universita': nuovi disordini a Torino
Ansa
TORINO - Alta tensione a Torino al corteo dell'Onda contro il G8 delle universita'. Gli studenti hanno tentato di sfondare il cordone delle forze dell'ordine. Polizia e carabinieri li hanno respinti con delle cariche e con il lancio di lacrimogeni.
Davanti al Castello del Valentino e' tornata la calma. Ci sono cassonetti rovesciati, pietre per terra, bastoni e altro materiale contundente. Secondo una prima ricostruzione, a tentare di sfondare per primi sarebbero stati gli studenti provenienti dall'estero, francesi e baschi in particolare.
Lasciato il Castello del Valentino, poi, gli studenti sono tornati nei pressi di Palazzo Nuovo, sede delle Facolta' Umanistiche, dove hanno terminato la manifestazione di protesta. Un rappresentante dell'Onda ha ringraziato tutti i partecipanti ed ha annunciato che alle 15 ci sara' un momento di confronto tra gli studenti. Successivamente tutti i manifestanti ritorneranno a casa.
La partenza del corteo. ''G8 stiamo arrivando: parte l'Onda, parte una nuova mareggiata''. Con queste parole, urlate da un megafono, e' partito il corteo contro il summit dei rettori del G8. Circa 2 mila le persone nel centro di una Torino blindata dalle forze dell'ordine. Un vertice, dicono i manifestanti, ''fallimentare e illegittimo''. Numerosi anche gli slogan contro il ministro dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, e contro l'attuale congiuntura economica: ''Noi la crisi non la paghiamo - urla il corteo - noi la crisi ve la creiamo''. Il corteo, a cui si sono aggiunti circa 600 studenti arrivati in treno da Milano, ha fatto una prima tappa di fronte al rettorato, nella centrale via Po. Gli studenti hanno messo davanti all'ingresso un sacco vuoto dell'immondizia, ribattezzato ''compost toilet''. ''Dal letame nascono fior di....'' lo slogan utilizzato contro il rettore, Ezio Pellizzetti, colpevole a loro dire di aver chiuso nei giorni scorsi per motivi di sicurezza Palazzo Nuovo. Il corteo ha poi proseguito verso piazza Castello, dove lo speaker della manifestazione ha invitato la Digos ad uscire dalla manifestazione. Numerose le forze dell'ordine presenti all'ingresso di via Roma, il cui transito e' stato vietato alla manifestazione.
Ieri. Tre feriti, due ragazzi e un poliziotto, e altrettanti manifestanti fermati e poi rilasciati (due greci e un italiano che e' stato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale). Il G8 delle universita', che riunisce a Torino i rappresentanti di 200 atenei di tutto il mondo, e' iniziato fra le tensioni, con scontri tra le forze dell'ordine e i manifestanti.
Le proteste annunciate nei giorni scorsi sono iniziate di buon'ora, quando i 41 rettori del summit avevano appena fatto ingresso nello storico Castello del Valentino blindato da un ingente apparato di sicurezza. I manifestanti - un centinaio in tutto - li hanno accolti con cori da stadio, fumogeni colorati e striscioni. Una escalation di proteste, che ha costretto le forze dell'ordine ad alcune cariche di alleggerimento. Sono volate le prime manganellate, a cui il popolo della protesta ha risposto con un lancio di uova e con un corteo spontaneo, con cassonetti dell'immondizia rovesciati per strada e traffico in tilt in diverse zone del centro. In piazza Carlo Felice, all'inizio di via Roma, c'e' stata una seconda micro-carica, per liberare la strada dal corteo non autorizzato. Nello scontro, un poliziotto del reparto mobile ha riportato una contusione a un ginocchio. E sono rimasti feriti anche due dimostranti, tra cui Eleonora Forenza, della segreteria nazionale del Prc. Intanto, al Castello del Valentino, sulle rive del Po sorvegliate dai sommozzatori, il summit si apriva con la lettura di un messaggio del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: ''So che il vostro evento - sono le sue parole - dara' un contributo importante, non solo in termini di idee e contenuti, al prossimo G8 dell'Aquila, ma anche di prospettive di piu' lungo periodo, rappresentando un momento importante in un'ottica di crescente internazionalizzazione del sistema universitario italiano e di creazione di nuove reti accademiche tra i principali attori della scena globale, centrate attorno ai valori della pace, della cultura e dello sviluppo sostenibile''. Una ''preziosa occasione - ha aggiunto - di dialogo''. Quello che Francesco Profumo - rettore del Politecnico di Torino che organizza il G8 delle universita' con la Conferenza italiana dei rettori e la Commissione italiana dell'Unesco - ha offerto agli studenti in protesta. ''Siamo aperti alle loro richieste - e' stato il suo appello - e disponibili ad incontrarli''. Parole cadute nel vuoto: ''Non accorriamo come servi al primo richiamo dell'imperatore'', ha risposto a distanza un portavoce del movimento di protesta. ''Accetteremo il dialogo - e' la loro condizione - soltanto se dichiareranno annullato e fallito questo insostenibile G8''. Nel pomeriggio un gruppo di studenti del Cantiere Alto Sviluppo hanno occupato, in modo pacifico, i laboratori di ricerca della Gm Powertrain al grido ''fuori le aziende dall' Universita'''. Ma le preoccupazioni delle forze dell'ordine sono rivolte al corteo di oggi. ''Troveremo una forte resistenza da parte delle forze dell'ordine, ma non siamo per niente intimiditi'', e' la minaccia degli organizzatori del corteo, che stanno aspettando una ventina di pullman provenienti da tutta Italia e dall'estero. Il timore e' che tra loro ci siano anche disturbatori di professione e anarco-insurrezionalisti. (ANSA)


Universita': Rettori a G8 Confermano Disponibilita' a Confronto Con Studenti
Torino, 19 mag. - (Adnkronos) - I rettori che hanno partecipato al G8 dell'Universita', conclusosi poco fa a Torino confermano la disponibilita' al confronto con gli studenti. Nella conferenza stampa finale del vertice svoltasi proprio mentre fuori dal castello del Valentino stavano verificandosi gli scontri tra forze dell'ordine e manifestanti, a prendere la parola e' stato per primo il rettore del politecnico di Torino, Francesco Profumo, che gia' ieri aveva avanzato una disponibilita' all'incontro. ''Credo ci sia un malessere generale tra gli studenti nel quale mi riconosco -ha spiegato- per questo siamo disponibili ad avviare un confronto consapevoli che le questioni che loro pongono sono anche le nostre''.

1 commento:

Dany ha detto...

Forza ragazzi, Municipio Verde è con voi!!!!
Siamo tutti ex studenti universitari,nati attorno al '68,e alcuni,ora,insegnanti...ma soprattutto forti oppositori di questa riforma e nemici giurati di Mary Star Gelminator!
Io,Torinese,durante l'autunno caldo del '68 ero inconsapevolmente partecipe visto che mia madre,incinta di me,non perdeva mai una manifestazione...mentre mio padre organizzava barricate insieme agli operai fiat.
Attenti,ragazzi,è Maggio!