09/09/2008
Aree Protette e Parchi
Caccia in deroga, intervento del Wwf toscano dopo manifestazione;
di Guido Scoccianti, presidente della sezione toscana
FIRENZE. Il Wwf ha aderito alla manifestazione di oggi, 9 settembre, indetta dai Verdi dinanzi alla sede della Provincia di Firenze, Amministrazione che è storico ‘baluardo’ dei cacciatori con politiche che da anni fanno di tutto per favorire un’attività dannosa e anacronistica come la caccia, un’attività a cui oggi si dovrebbe finalmente porre fine e che invece viene sostenuta a spada tratta dai politici per attirare i voti dei cacciatori.
La stagione venatoria iniziata in questi giorni è partita nel peggiore dei modi, con la preapertura, cioè un tipo di caccia di gravissimo impatto sulla fauna selvatica, che viene colpita in una fase particolarmente sensibile del suo ciclo biologico come la tarda estate, e con una deroga alle norme comunitarie effettuata in modo illegittimo, come il provvedimento che ha aperto la caccia allo storno.
Ma questo per qualcuno non basta e infatti domani in 2° Commissione Consiliare in Consiglio Regionale andranno in discussione altri due provvedimenti:- una legge, proposta da alcuni Consiglieri della Maggioranza, che contro il parere dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica intende tornare ad autorizzare gli impianti di cattura degli uccelli a fini di richiamo, cioè quegli impianti dove vengono catturati uccelli di alcune specie per essere utilizzati come richiami vivi, una fra le modalità di caccia più tristi e sadiche, che comporta una vita di sofferenze per i piccoli uccelli tenuti per tutta la vita in anguste gabbiette (a cui si aggiungono pratiche orribili come la chiusa e non solo). - una legge, proposta da alcuni Consiglieri del Centrodestra, che arriva addirittura, in modo scandaloso, a voler aprire la caccia (in aperto contrasto con le norme europee) a specie protette come fringuello, peppola, passero, passera mattugia e tortora dal collare.
Si tratta di provvedimenti illegittimi e gravissimi, in contrasto con qualsiasi logica di corretta gestione del nostro patrimonio faunistico e in aperta violazione delle norme vigenti.
Il WWF fa appello a tutti i Consiglieri della Regione perché dicano NO a queste proposte portate avanti da qualcuno solo per tristi calcoli elettorali e a discapito della nostra fauna, del nostro ambiente e del giusto rispetto delle norme comunitarie.
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