Così, tocca queste volta a Sergio Toccafondi mostrare le sue doti di equilibrista della parola, dicendo che in fondo quella che lui chiama "l'invasione orientale" non è colpa dei pratesi che affittano i locali ai cinesi (d'altra parte è un libero mercato...), ma è colpa dell'amministrazione comunale che non ha fatto nulla per "regolare" i flussi migratori.
Poffarbacco! Sapevamo che "pecunia non olet", ed effettivamente non troviamo assolutamente niente di male se ci sono pratesi che affittano case e fondi ad extracomunitari... tutt'altro... Troviamo, questo si, qualosa di male nella speculazione che alcuni di questi pratesi fanno, ma questa è altra storia, e non c'entra niente il razzismo!
Altra cosa, e questa ce la tira veramente fuori dai denti, è continuare ad addossare la responsabilità dei flussi migratori ad una amministrazione che, lungi da noi la volontà di difenderla, non ha poteri effettivi sulla gestione del fenomeno. Possiamo tranquillamente discutere sui procedimenti per il controllo e per il rilascio della residenza, ma per il resto è uno scaricabarile che oggettivamente ci sta nauseando.
Sergio Toccafondi, da rappresentante del PDL, infatti farebbe bene a spiegarci,dove la famigerata legge Bossi-Fini , ancora pienamente in vigore, attribuirebbe poteri del genere alle amministrazioni comunali, oltre a chiarirci perché, anche a Prato, il numero degli immigrati residenti è esploso dopo la maxisanatoria promossa dal governo Berlusconi.
Quindi, in conclusione, lo invitiamo gentilmente a SPARARE MENO CAZZATE!
da Il Tirreno del 15/09/08
Il permessivismo ha creato danni
In questi giorni sulla stampa locale,non ultima la lettera a firma D. Bresci da voi pubblicata passa il pensiero che l’invasione orientale sia colpa dei pratesi che affittano ai cittadini stranieri. Basta a questa demagogia che ho sentito ventilare più volte anche in varie sedi istituzionali sia in circoscrizione che in comune da esponenti della maggioranza. Vorrei sapere se esiste una lista a cui attingere per poter affittare o vendere le proprie proprietà. Vorrei ricordare che siamo in un “libero” mercato naturalmente chi affitta o vende deve farlo nella piena legalità. Quindi, se si presenta un cittadino di qualsiasi etnia in regola con tutti i permessi perché non possiamo adempiere ad un normale contratto di compravendita o di affitto? In caso di rifiuto il pratese passerebbe da razzista... o sbaglio?
Domandiamoci invece chi è che a permesso di “accoglierli” numerosi e stipati in questi magazzini concedendo residenze anagrafiche negli stessi facendoli vivere in condizioni disumane. Quindi finiamola con questa messaggio che si vuol far passare per nascondere la vera responsabilità di tutto ciò. Governare l’immigrazione significa, in primo luogo, legalità e regolarità dei flussi cosa che le varie amministrazioni di questa città hanno ben pensato di non contrastare e ora la situazione è sfuggita di mano. Tutto questo permessivismo ha creato delle periferie dormitorio e ha fatto si che il nostro centro storico, sempre più abbandonato a se stesso, sia in mano alla libera gestione di gruppi di stranieri che lo rendono sempre meno sicuro, recenti fatti di via Magnolfi lo dimostrano. Non bastano gli interventi “spot” di questi ultimi tempi esempio lampante via Marengo alla ribalta per pochi giorni e dopo il blitz. Tutto come prima. Mancano gli uomini per contrastare questo fenomeno? All’aiuto del Governo centrale è stato risposto “No grazie. Ci pensiamo noi” Sono curioso di vedere come l’assessore Frattani vorrà contenere l’immigrazione e smettere con la politica di “accoglienza” che sino ad oggi è stata fatta, come il Sindaco l’assessore Milone e tutti i responsabili delle nostre istituzioni locali utilizzeranno le nuove norme che la Legge gli mette a disposizione per combattere l’illegalità. Per prendere in affitto un fondo in via Pistoiese, per fare il centro interforze, ci hanno messo più di un anno e comunque sia non penso che sia la soluzione di tutti i problemi come invece si vuol fare credere.
Sergio Toccafondi vicecoordinatore provinciale F.I.-PdL
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