Già nel primo anno di chiusura i cittadini chiedevano spiegazioni:
Inviato: lunedì 2 gennaio 2006 11.21
A: Betti Leonello
----- Original Message ----- From: Betti Leonello
To: Sent: Sunday, December 25, 2005 2:10 AM
Sicuro di una vostra risposta colgo l’occasione per porgere distinti saluti.
Distinti saluti
G.M.
voglio rassicurarla: la pista ciclabile sarà una valida alternativa per evitare i disagi dei lavori lungo la S.R.325.
Il problema che abbiamo attualmente è serio perchè il movimento franoso che si è verificato deve essere risolto in modo strutturale e definitivo, non con interventi tampone. La sicurezza in quel tratto deve essere assoluta. Per questo abbiamo chiesto il parere di specialisti a livello nazionale e solo ora siamo in condizione di scegliere la migliore soluzione tecnica.
Stiamo lavorando tutti i giorni per risolvere questo problema e consentire, prima dell'avvio dei lavori sulla S.R. 325, l'uso sicuro di tutto il percorso della ciclabile.
La sua è stata una decisione giusta, spero che altri cittadini scelgano come lei la bici elettrica. Anche il Comune di Vaiano sceglie questa strada.....
Annalisa Marchi
sindaco di Vaiano
A differenza dei lavori sulla statale, che pur tra mille difficoltà vanno avanti (e senza l'ausilio della ciclabile che può distogliere un po' di traffico), per la pista non si è fatto altro che chiudere il tratto interrotto in modo perentorio, senza procedere a fornire alcuna alternativa in sicurezza.
Perchè?
Cosa c'entra Publiacqua in questo appalto e che funzione ha l'impianto di approvvigionamento idrico che scorre sotto il tratto ciclabile?
Non sarebbe il caso di capire meglio come ebbe origine il progetto e se a suo tempo sono stati eseguiti degli studi di fattibilità e di compatibilità dell'infrastruttura con la situazione idrogeologica lungo il percorso?
Ci troviamo di fronte ad un brutto affare di cattiva amministrazione e siamo tentati di scavare.
Chiediamo la collaborazione di tutti.
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