TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 15 settembre 2008

Prato. Dibattito sul vandalismo

Nella scarna cronaca locale che di solito occupa appena due paginette dei giornali del lunedì, Municipio Verde è riuscito a ritagliarsi un "piccolo" spazio, grazie all'editoriale pubblicato ieri sul blog da Riccardo Buonaiuti.
Nei due giornali, a dire il vero, sempre "a fianco" del nostro intervento, è stata pubblicata la lettera di Paolo Gori, che riportiamo sotto.
Una prospettiva interessante...
Unica nota che ci permettiamo di fare: ma l'unica soluzione che siamo in grado di mettere in campo è solo la videosorveglianza? A noi, onestamente, il pensiero di una città controllata ventiquattro ore su ventiquattro non piace affatto... Forse perché ci ricorda un po' troppo il 1984 di Orwel...
MV

da il Tirreno del 15/09/08
Ben vengano le telecamere in difesa della povera piazza delle Carceri

Finalmente le telecamere alla Basilica delle Carceri. Ce ne sono volute delle scritte e delle proteste perchè si decidesse di installare ancora altre telecamere in centro. Ma ci sarà poi qualcuno che guarda cosa succede dall’altra parte del filo? Ci sarà poi la “forza” e la volontà di identificare e punire coloro che saranno fotografati a commettere atti illegali? Speriamo..... Tante sono le scritte e lo scempio su tutti i muri del centro, compreso il Palazzo Comunale, quante sono le telecamere agli angoli delle piazze e nelle strade e non è mai successo nulla di nuovo.

Non vorrei che anche questa volta fosse uno specchietto per le allodole, così i vandali fotografati e non puniti si sentiranno ancora di più autorizzati a prendersi gioco delle autorità. Quante esternazioni in questi ultimi tempi l’assessore Milone, fra telecamere e poltrone! Cosa ci volete fare!

Ci sarà un aspetto positivo però, finalmente le stesse telecamete che verranno poste in piazza delle Carceri potranno anche identificare l’altro tipo di vandali che i vigili urbani non identificano, quelli che parcheggiano impunemente sul piazzale adiacente il Castello senza nessun rispetto ne per il monumento e neppure la preoccupazione di distruggere -come sta avvenendo-, il lastricato, che dopo, il Comune, dovrà rifare con notevoli spese.

In quella bella piazza avate installato anche i “trofei” di fiori in stile Val d’Aosta anche quelli sommersi dalla macchine in sosta. Sceriffo Milone, assessore alla Polizia Municipale, si rende conto?
Paolo Gori

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