Nei giorni scorsi i giornali locali hanno informato sull’accordo fra Comune e associazioni di categoria per favorire l’accesso al centro storico.
In generale si può dire che ancora una volta si è pensato più alle auto private che ai mezzi pubblici, considerando la proposta un po’ modesta e ambigua di gratuità del trasporto pubblico “in giorni particolari”.
Ma veniamo anche ad alcuni punti specifici. Il parcheggio gratuito sarà assicurato ai clienti attraverso dei buoni, al cui pagamento contribuiranno Essegiemme e le stesse associazioni. E i residenti? Continueranno a impazzire per trovare un posto libero in centro e a pagare l’abbonamento per il parcheggio coperto (per esempio al Serraglio 55,00 euro mensili), contribuendo così a fornire ad Essegiemme i mezzi per finanziare il “Gratta e Sosta”. Non ho letto infatti alcunché sulla introduzione di misure di controllo per l’accesso alle zone a traffico limitato, clamorosamente carenti e, per stessa ammissione di Vigili e assessore Gregori, impossibili senza le porte telematiche. I residenti più volte le hanno richieste negli ultimi anni...
Vorrei inoltre ricordare che questa giunta si è resa protagonista, pressata dai commercianti di via San Giorgio, dell’apertura del sottopasso di viale Galilei in direzione centro, causando così un ulteriore intasamento dell’asse San Giorgio-Santa Margherita-Mercatale e una situazione di grande difficoltà e pericolosità per gli utenti del Parcheggio coperto del Serraglio, la cui porta sul viale Galilei era stata concepita per una strada a senso unico. Tutte le rimostranze e richieste degli abbonati del parcheggio all’assessore Giardi sono rimaste lettera morta.
Leonardo Pampaloni, residente in centro
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