TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

venerdì 12 settembre 2008

Prato. Pagelle alternative

Dopo le pagelle degli "opinion leader", tocca ad altri protagonisti della vita pubblica pratese dare i voti alla giunta...
MV

da La Nazione del 12/09/08
Degrado e partecipazione

I comitati vanno all’attacco Residenti contro la giunta: «Non ascolta»

POCA partecipazione, promesse non mantenute, progetti che vanno avanti anche se i cittadini non sono d’accordo. Questa volta, dopo le pagelle degli opinion leader, sono i comitati cittadini a giudicare alla giunta. Anzi, quello di via Pistoiese ha stilato addirittura una propria pagella. Questa: «Romagnoli come allenatore merita 5, per la strategia di gioco 4, per la scelta dei giocatori 4, escluso il ripescato Milone, per la segnalazione ed ammissione dei problemi 6. Media 4,7. Gregori continua la sua discesa, voto 2. Per Frattani un voto di consolazione, anche per la brillante uscita sulle statue cinesi. Voto 2. Ciuoffo dimostra attenzione e competenza, ma gli scempi sono continuati: voto 4,5». Poi ancora: «Durante l’impero Romano eravamo maestri nella costruzione di strade, piazze, giardini, ora no. Per Giardi e Curcio voto 4. Siamo a Giovagnoli: da tempo immemorabile abbiamo chiesto un piano di rilancio commerciale che potesse dar respiro al Macrolotto. Nessuna risposta, nessun dialogo, nessuna proposta, se non la totale anarchia. Voto 3. Milone invece è stato chiamato a recuperare il relitto di una nave affondata: la sicurezza e la legalità della città. Manca di mezzi, uomini e decreti adeguati. Deve inoltre lottare contro quasi tutti gli esponenti della giunta e non solo. Voto 8. Mazzoni? Da noi nessuno sa della sua esistenza. Voto 4. Poi Cardillo: l’unica struttura sportiva della zona sono i marciapiedi pieni di sputi. Voto 3. Stancari può e deve fare di più. Voto 5. Breschi senza voto: non abbiamo conoscenze per giudicare la sua attività».

ANCHE gli esponenti del coordinamento dei comitati cittadini Paolo Sanesi e Alessio Mazzeo, che in questo caso parlano a titolo personale, bocciano la giunta. Per loro è grave soprattutto la mancanza di partecipazione, tanto Sanesi preferisce ironizzare («Facciamo 10 e lode a tutti, visto e considerato che questo è un esecutivo dal pensiero unico»), mentre Mazzeo precisa: «Non viene dato sufficiente spazio al popolo mentre gli si chiedono troppo spesso sacrifici. La classe politica è palesemente condizionata dall’alto: ci vuole molto più coraggio».

PER IL COMITATO Le Badie, invece, alcuni dei voti assegnati «sono stati troppo benevoli» perché la giunta, secondo i residenti, non ha saputo ascoltare: «Sul deposito Cap, con tanto di officina, lavaggio, carrozzeria, deposito gomme e depositi di carburanti fra le abitazioni, ci sono stati tanti pareri contrari sia in consiglio comunale che nel consiglio di quartiere, ma gli assessori Giardi, Ciuoffo e Curcio, con in testa il sindaco, continuano per la loro strada senza ascoltare nessuno».

INFINE gli ambientalisti di Municipo Verde, che mettono dietro la lavagna soprattutto gli assessori Curcio, Giardi e Ciuoffo: «Confermiamo tutte le insufficienze riportate, ma secondo noi gli assessori peggiori della giunta sono loro e sono responsabili anche dell’insufficienza del sindaco che li ha designati e sempre confermati. Curcio ha permesso il taglio selvaggio di alberi, mentre Giardi è privo di qualsiasi idea innovativa e risolutiva. Poi c’è Ciuoffo, che secondo noi è colpevole di di aver compromesso il futuro piano strutturale della città con una variante mastodontica, con la quale si è negata la partecipazione dei cittadini».
L.B.

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