Non siamo gli unici a porci certe domande e a sentire un acre fetore di razzismo. mv
La bambina segnalata sull'isola greca di Kos da una turista italiana non è Denise!
Sulla stampa la notizia era stata lanciata con i seguenti punti fermi:
1.. La bambina parlava "perfettamente" l'italiano;
2.. La trentenne rom albanese, che la "teneva", non era sua madre;
3..Un segno particolare poteva confermare che la bambina di Kos fosse in effetti la piccola siciliana scomparsa 4 anni fa!
Questa "diceria" è stata rilanciata per giorni dalla stampa nonostante la madre di Denise esprimesse mille cautele poichè vaccinata da decine di altre simili segnalazioni risoltesi sempre, purtroppo, in "bufale"!
Ed infatti l'esame del DNA ha dimostrato che la bambina è figlia naturale della donna rom; gli accertamenti hanno stabilito che la bimba non parla italiano!!!
Pur di seguire lo "scoop" nessuno ha sentito il bisogno di controllare le fonti. Nessuno che si sia domandato come avrebbe potuto essere verosimile che una bimba siciliana di 4 anni, dopo altrettanti anni trascorsi all'estero con persone non italiane, avesse potuto parlare "perfettamente" la nostra lingua!
I nostri "untori" nazionali hanno diffuso e rafforzato la "percezione" dell'equazione, infondata, razzista, nazista e fascista, rom=ladri di bambini!
E non tengono in nessun conto il dato statistico giudiziario secondo il quale dietro la sparizione di bambini e/o minori, ci sono quasi sempre le famiglie ovvero "amici" di famiglia!
Confido che qualche editore, qualche direttore, qualche giornalista o qualche presidente dell'ordine trovi la forza morale di chiedere scusa alla cittadina albanese ed ai rom!
Ma ne dubito!
Vittorio Giugni
segretario associazione radicale "Liber@Mente Prato"
Nessun commento:
Posta un commento