TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 20 settembre 2008

Prato verso le amministrative. L'inconsistenza politica del PDL

Se Atene (il PD) piange, ritrovandosi a qualche mese dal voto senza una strategia ben chiara sulle prossime amministrative, Sparta (il PDL) ha ben poco da ridere, dato che a quanto pare non sembra in grado di esprimere una candidatura perlomeno "credibile" alla guida della città.
Il bello è che in linea teorica hanno avuto ben cinque anni (diremmo anche di più...) per prepararsi. Certo, possiamo comprendere che la ritirata di Milone li abbia un po' spiazzati: poteva essere veramente il personaggio ideale!
E così, ecco l'usurato appello alla "società civile" a "farsi avanti" ,ovviamente, è bene specificarlo, ad uso e consumo delle strutture di partito esistenti, visto che di primarie il PDL non ne vuole nemmeno sentir parlare (sarà una questione "culturale"???)
In fondo, è solo un altro segnale dell'inconsistenza politica del centrodestra pratese: anche la conferenza "programmatica" tanto sbandierata sarà con molta probabilità poco di più di una vetrina per qualche big nazionale (sembra Brunetta...), ma difficilmente partorirà soluzioni alternative alla politica della cementificazione del territorio, alla devastazione del patrimonio culturale (vedi Gonfienti), alla speculazione edilizia, all'incenerimento come unica soluzione al ciclo dei rifiuti, etc. Al limite, e siamo pronti a scommetterci, tireranno fuori le solite sparate anticinesi ed anti-immigrati...
E questi sarebbero "l'alternativa" a Prato??? Bah... Sembrano molto di più l'altra faccia della medaglia...
A questa forma di "pensiero unico", alla continuità PD-PDL, sarebbe sicuramente meglio opporre una proposta politica che parta dal considerare la città come un "bene comune", e da lì articoli un programma di governo: ma ci sono, a "sinistra" i soggetti disponibili a farlo? O ricadranno nella logica castrante del "non consegnare il governo della città alle destre"?
Vedremo...

Il Sorcio Verde
per Municipio Verde

da il Tirreno del 20/09/08
Giovanni Luchetti, coordinatore di Forza Italia, cerca candidati

«La società civile si faccia avanti»

PRATO. Lo afferma l’interessato, e lo conferma anche Giovanni Luchetti, coordinatore provinciale di Forza Italia: Alberto Magnolfi non è interessato alla competizione per l’elezione a sindaco di Prato. Trovare un altro nome di forte impatto come quello dell’ex socialista, all’interno del partito di Berlusconi, non sarà facile, ma Luchetti vuole tenere aperte tutte le strade. «Se partiamo dal pressupposto che in città c’è un grande malcontento per come viene amministrata la cosa pubblica - spiega Luchetti - allora sarebbe il momento giusto perché dalla società civile uscisse qualche proposta concreta e alternativa. Se ci fosse la disponibilità di qualche personaggio fuori dai partiti ad accettare di proporre la propria candidatura noi saremmo pronti anche a fare un passo indietro. La sfida che ci è aspetta è difficile, ma il mio invito è questo: “Fatevi avanti”».
Anche Luchetti, al pari del coordinatore di Alleanza Nazionale Maurizio Bettazzi, è convinto che il prossimo anno possa essere l’occasione giusta per sfidare alla pari il centrosinistra. «Se prestiamo fede ai sondaggi nazionali - chiarisce Luchetti - allora c’è da credere che quantomeno il ballottaggio è alla nostra portata. In più a Prato c’è un forte malcontento che cerca un’alternativa al centrosinistra che da cinquant’anni governa la città». Che peso avranno i comitati cittadini? Saranno loro il vero ago della bilancia? «E’ tutto ancora da vedere - risponde Luchetti - non sappiamo che intenzione hanno, se alla fine formeranno delle liste civiche o no. Noi abbiamo dimostrato di prestare particolare attenzione alle istanze dei comitati. Penso che tutto dipenderà dalla coesione interna che riusciranno o meno a trovare e alla posizione politica che vorranno assumere: dovranno far capire se, dopo l’esperienza attuale, sono disposti ad accettare altri cinque anni di governo cittadino in mano al centrosinistra». I candidati sindaci da chi saranno scelti? Ci saranno le primarie? «Non sono previste primarie. Tutto sarà affidato alla valutazione dei partiti».
G.C.

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