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La mer, la fin...

mercoledì 29 aprile 2009

Prato. Urbanistica e precisazioni

Cosa apprendiamo di nuovo da Marini? Che la variazione di destinazione d'uso del fabbricato è stata accettata, e che quindi lo stabilimento del gruppo Marini in via Cipriani diventerà utilizzabile per la realizzazione di appartamenti. E l'attività produttiva? verrà trasferita "in altra sede"...
Beh... staremo a vedere dove... e come...
MV

da il Tirreno del 29/04/09
IL PRESIDENTE MARINI

«E’ mia intenzione trasferire l’attività ma non dismetterla»

Il presidente dell’Unione industriale Riccardo Marini ha inviato questa precisazione in merito all’articolo pubblicato ieri relativo alle osservazioni alla variante della Declassata.
L’intenzione mia e di mio fratello è semplicemente quella di trasferire in altra sede l’attività ora svolta in via Cipriani, area che il piano strutturale indirizza verso usi diversi dal produttivo.
E’ vero quindi che mio fratello ed io abbiamo presentato un’osservazione alla variante al piano strutturale per massimizzare la possibilità di realizzare civili abitazioni in via Cipriani, dove ora si trova lo stabilimento del Gruppo Marini Industrie; è vero anche che l’ipotesi di ampliamento non è stata ritenuta tecnicamente pertinente alle finalità del piano strutturale e pertanto al momento accantonata. Va precisato però che è stata accolta la richiesta di cambio di destinazione d’uso, coerentemente con le disposizioni dello stesso piano strutturale.
L’area di via Cipriani viene infatti destinata dal piano strutturale ad usi diversi da quello produttivo, nel quadro della riqualificazione complessiva dell’asse della declassata e delle adiacenze. Quindi trasferire altrove le attività industriali non è solo legittimo ma anzi reso opportuno dalla pianificazione urbanistica cittadina. Dico “trasferire” perché, lo ribadisco, l’intento è proprio quello di riconvertire al meglio - anche dal punto di vista del rendimento economico, il che mi pare normale - l’immobile di via Cipriani per collocare l’attività produttiva in altra sede. Il tutto naturalmente seguendo le regolari procedure previste in questi casi.
Riccardo Marini

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