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La mer, la fin...

domenica 26 aprile 2009

Energia. Eolico devastante.

Un altro impianto eolico targato Consiag, dopo quello progettato per S. Marcello. E' un quinto del precedente come potenza ma si estenderebbe per due chilometri accanto alla riserva naturalistica dell'Acquerino, in una zona che definire importante dal punto di vista bionaturalistico è poco, senza contare il paesaggio.
Il gioco vale la candela?
Noi pensiamo che ancora una volta si stia procedendo più o meno a caso, a speculare dov'è possibile, senza che un piano serio di previsione ci faccia capire se esistono possibili alternative e quale sia l'effettivo contributo di queste centrali che vengono definite, in modo ipocrita, parchi. Ancora una volta il Re Mida dell'energia alternativa, come tocca qualcosa la trasforma in merda
mv
da il Tirreno del 26/04/09
Parco eolico del Consiag nel pistoiese
PISTOIA. Il Consiag, società pratese di servizi pubblici, vuol realizzare un parco eolico nella zona del monte La Croce, al confine tra i comuni di Pistoia e Sambuca e a un chilometro circa dal confine della Riserva biogenetica dell’Acquerino. L’idea è quella di realizzare sette piloni alti ciascuno 65 metri e dotati di pale mobili per produrre elettricità dal vento.
Il parco si estenderebbe per circa 2 chilometri, su un crinale a 1.280 metri di altezza e a 4 km dal passo della Collina. È previsto il taglio del bosco circostante per una superficie complessiva di 1,6 ettari.
La proposta è stata presentata l’11 febbraio scorso alla Regione e agli enti interessati, tra cui i Comuni di Pistoia e Sambuca, le Autorità di bacino dell’Arno e del Reno, la Comunità montana, la Sovrintendenza per il paesaggio. Anche in seguito alle risposte raccolte da alcune delle amministrazioni coinvolte, la Regione ha deciso di sottoporre l’intero progetto alla procedura di valutazione d’impatto ambientale (Via), chiedendo al Consiag una serie di integrazioni alla documentazione già presentata. Ci sarà da attendere, quindi, per riparlare del progetto e della sua eventuale applicazione.
Il parco eolico del Monte La Croce non è da confondere con l’altro parco che nei giorni scorsi è salito alla ribalta della cronaca per l’accordo siglato tra enti locali (Provincia di Pistoia in prima fila) e Solgenera srl, società del gruppo Consiag, che prevede la realizzazione di un grande impianto da 30 megawatt tra Cutigliano e San Marcello. Il progetto presentato dal Consiag sul monte La Croce è molto più piccolo, con una potenza di 6 megawatt soltanto. È vero che la zona prescelta per l’insediamento è particolarmente pregiata dal punto di vista naturalistico, vista la presenza a pochi chilometri della Riserva dell’Acquerino, e anche paesaggistico. Ma è altrettanto vero che - secondo i promotori - non ci sarebbero vincoli che impediscano la realizzazione del parco eolico negli attuali strumenti urbanistici.

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