Sfatiamo un po' di miti...
Mv
da il Tirreno del 07/04/09
Due riti buddisti prima della sepoltura a Figline
Una super bara per la signora Lin I cinesi non badano a spese
Mv
da il Tirreno del 07/04/09
Due riti buddisti prima della sepoltura a Figline
Una super bara per la signora Lin I cinesi non badano a spese
PRATO. Per trovare la bara giusta per la signora Lin, gli addetti ai servizi funebri della Pubblica Assistenza sono dovuti andare fino a Empoli. Più che una bara, è una super-bara quella che accoglierà le spoglie mortali di Lin Aiye, una donna cinese di 53 anni morta sabato notte a causa di una malattia e che giovedì mattina verrà tumulata nel cimitero di Figline. Alle 9,20 in punto, né un minuto prima né un minuto dopo.
L’orario è il frutto di un complicato calcolo legato all’ora e al giorno della morte. E’ il momento più favorevole, secondo le tradizioni cinesi, per la cerimonia funebre.
Ma quello che più colpisce e insegna qualcosa dei rituali cinesi ancora poco conosciuti dalla maggioranza degli italiani è la cura con la quale è stata scelta una bara. Tra quelle disponibili a Prato non ce n’era una che andasse bene alle esigenze dei familiari della signora Lin. Alla fine ne è stata trovata una a Empoli di forma inconsueta, un po’ più squadrata e simile a un sarcofago, che è stata modificata con un’imbottitura in raso rosso. Costo: 4.200 euro solo la bara, ai quali andranno aggiunte le spese per il funerale, per un totale che oscilla tra i 6.000 e i 7.000 euro.
La vicenda ci insegna almeno due cose. Non è vero, come ancora qualcuno si ostina a sostenere, che i cinesi non muoiono mai. Muoiono meno per semplici ragioni anagrafiche: sono mediamente più giovani. La seconda cosa è che tengono molto ai riti funebri, e il funerale della signora Lin non sfugge alla regola. Già ieri è stato celebrato un rito buddista alla Pubblica Assistenza, rito che verrà ripetuto oggi con l’incenerimento di banconote finte. Un’altra cerimonia verrà celebrata giovedì mattina al cimitero di Figline prima della sepoltura. Alle 9,20. Non un minuto prima né un minuto dopo. La signora Lin ha un appuntamento e chi l’aspetta gradisce la puntualità.
Ma quello che più colpisce e insegna qualcosa dei rituali cinesi ancora poco conosciuti dalla maggioranza degli italiani è la cura con la quale è stata scelta una bara. Tra quelle disponibili a Prato non ce n’era una che andasse bene alle esigenze dei familiari della signora Lin. Alla fine ne è stata trovata una a Empoli di forma inconsueta, un po’ più squadrata e simile a un sarcofago, che è stata modificata con un’imbottitura in raso rosso. Costo: 4.200 euro solo la bara, ai quali andranno aggiunte le spese per il funerale, per un totale che oscilla tra i 6.000 e i 7.000 euro.
La vicenda ci insegna almeno due cose. Non è vero, come ancora qualcuno si ostina a sostenere, che i cinesi non muoiono mai. Muoiono meno per semplici ragioni anagrafiche: sono mediamente più giovani. La seconda cosa è che tengono molto ai riti funebri, e il funerale della signora Lin non sfugge alla regola. Già ieri è stato celebrato un rito buddista alla Pubblica Assistenza, rito che verrà ripetuto oggi con l’incenerimento di banconote finte. Un’altra cerimonia verrà celebrata giovedì mattina al cimitero di Figline prima della sepoltura. Alle 9,20. Non un minuto prima né un minuto dopo. La signora Lin ha un appuntamento e chi l’aspetta gradisce la puntualità.
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