TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

lunedì 20 aprile 2009

Firenze. Stop al piano strutturale e alla Multisala.

FIRENZE; MAGGIORANZA DIVISA, SALTA PIANO STRUTTURALE (ANSA) -
FIRENZE, 20 APR - Il piano strutturale di Firenze, atto tra i piu' importanti del mandato, concepito fin dal 2000, adottato due volte (nel 2004 e nel 2007) dal consiglio comunale e che tra oggi e mercoledi', in una seduta 'maratona' dell'assemblea prima dello scioglimento, avrebbe dovuto essere approvato definitivamente, e' 'saltato'. ''Ho preso atto - ha spiegato il sindaco Leonardo Domenici incontrando i giornalisti - che non ci sono le condizioni politiche per approvarlo e che l'avvicinarsi delle elezioni condiziona il dibattito. Per noi il prodotto e' ottimo e lo consegniamo finito alla prossima amministrazione''. La discussione del piano era gia' stata sospesa nei mesi scorsi a causa dell'inchiesta sull'urbanizzazione dell'area di Castello e oggi si e' ufficializzata la spaccatura della maggioranza: se l'atto fosse arrivato in aula i Verdi avrebbero votato contro, Ps e La Sinistra non avrebbero partecipato al voto, al contrario di quanto detto fino alla scorsa settimana, ed il Pd aveva quindi i numeri a rischio. ''Il piano strutturale - ha detto Domenici - e' talmente importante che non puo' andare in consiglio 'senza rete' e senza la certezza di poterlo approvare''. Durante la mattina Domenici ha incontrato esponenti del Pd e della maggioranza, il candidato sindaco Matteo Renzi (con il quale, ha detto, ''c'e' una perfetta coincidenza di vedute''), per capire se esistevano le condizioni per andare ad un 'voto sicuro', ma i colloqui hanno dato esito negativo e la votazione e' saltata. (ANSA). 20-APR-09

FIRENZE; PRESIDIO CONTRO PIANO STRUTTURALE (ANSA) -
FIRENZE, 20 APR -
No all'approvazione del piano strutturale di Firenze, atto all'ordine del giorno della seduta 'maratona' di tre giorni del consiglio comunale, da stamani fino a mercoledi'. Lo chiedono, con un presidio in piazza della Signoria, la Lista Spini per Firenze, Movimento repubblicani europei, Prc, Pdci, Sinistra per la Costituzione, Verdi, Cittadini area fiorentina. ''Dopo gli scandali delle inchieste giudiziarie - spiegano gli intervenuti -, le dimissioni dei responsabili tecnici e politici del piano, l'intervento della magistratura nell'area ex Fiat a Novoli e sull'area di Castello, in pochi avrebbero scommesso sul ritorno in discussione in consiglio di qualsiasi previsione urbanistica a medio e lungo periodo''. ''Nel peggior stile Berlusconi - ha affermato Andrea Calo', candidato alla presidenza della Provincia ed esponente del Prc - il candidato del Pd al Comune Matteo Renzi, presidente della Provincia, ha fatto approvare l'accordo di pianificazione al piano strutturale di Firenze da un consiglio provinciale ormai in fase di chiusura. Oggi in Palazzo Vecchio assistiamo a un accordo in extremis tra il sindaco Leonardo Domenici e Renzi stesso''. ''Il Prc - ha aggiunto la capogruppo Anna Nocentini - fara' di tutto per non far andare in aula il provvedimento, e in ogni caso votera' contro: e' un atto che, dal momento della sua adozione un anno e mezzo fa, non e' migliorato in niente e anzi aumenta la cementificazione e favorisce la rendita immobiliare con la trasformazione di migliaia di metri quadri da produttivi in residenziali''. (ANSA). 20-APR-09

COMUNI: PRESIDIO A PALAZZO VECCHIO CONTRO MULTIPLEX
PRESIDIO A PALAZZO VECCHIO CONTRO MULTIPLEX (ANSA) -
FIRENZE, 20 APR
- No alla 'sanatoria' del Multiplex di Novoli a Firenze, struttura in costruzione e attualmente sotto sequestro. Lo chiedono, con un presidio in atto davanti all' ingresso di Palazzo Vecchio, un gruppo di cittadini, presenti, tra gli altri, la consigliera comunale di Unaltracitta'/unaltromondo Ornella De Zordo, il vignettista Sergio Staino, Tommaso Grassi e Mauro Romanelli dei Verdi, Maurizio Paoli dell'Anec. I partecipanti al presidio reggono uno striscione con scritto 'piu' idee, meno multiplex' e un cartello con la scritta 'risaniamo la citta', non saniamo gli illeciti'. ''Il consiglio comunale - ha spiegato De Zordo - vuole votare una delibera, sull'area ex Fiat, che di fatto sana il Multiplex. Ma non dimentichiamo che su questa struttura sta indagando la magistratura e l'amministrazione dovrebbe astenersi dal votare atti''. ''Il Multiplex - ha affermato Staino - e' la distruzione fisica delle ultime sale cinematografiche rimaste nel centro storico e rappresenta anche un'idea di citta' che hanno gli amministratori: dobbiamo chiederci se il centro debba continuare a vivere o se debba essere abbandonato a se stesso''. (ANSA). 20-APR-09

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