TANTI INTERESSI PRIVATI NON FANNO UNA CITTA'!

La mer, la fin...

sabato 4 aprile 2009

Prato. Ampliamento alla Questura

Ci viene da dire uno spontaneo ed immediato "era ora!" La situazione degli immigrati in fila davanti alla questura di Prato è tutt'oggi una vera vergogna, viste le condizioni alle quali sono costretti per gli adempimenti burocratici legati ai vari aspetti della italica legge sull'immigrazione. Come Municipio Verde, avevamo raccontato due giorni in questa specie di "purgatorio per stranieri" già nel gennaio del 2008...
Certo, ci chiediamo se non era possibile intervenire prima con soluzioni provvisorie: perché ancora, ad occhio e croce, ci sarà da aspettare!
MV

da il Tirreno del 04/04/09
La Questura verrà ampliata
Una nuova ala per gli alloggi e per l’ufficio immigrati
PRATO. E’ stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale il permesso di costruire per ampliare e ristrutturare la sede della Questura, che comprenderà una nuova ala per le procedure legate all’immigrazione (permesso di soggiorno, ricongiungimenti e altre documentazioni) e per realizzare gli alloggi dei poliziotti che vengono da fuori. Niente più file interminabili quindi di extracomunitari ammassati sul marciapiede fuori dall’edificio aspettando il proprio turno, spesso fin dalle prime ore del mattino, esposti al freddo, al caldo e alle intemperie. «Abbiamo l’occasione per correggere una situazione non dignitosa per una città come Prato - ha detto l’assessore all’Urbanistica Stefano Ciuoffo nella sua illustrazione al Consiglio - La Questura è infatti sottodimensionata rispetto alle esigenze del capoluogo e rispetto al flusso di immigrati che si rivolge quotidianamente agli uffici per la regolarizzazione. Inoltre bisogna pensare che la struttura è all’ingresso della città, è il simbolo della tutela della sicurezza ed è inserita in un’area strategica in cui l’amministrazione comunale destinerà funzioni direzionali ed economiche importantissime, quindi con attenzione anche alla qualità architettonica dell’intervento». L’occasione è data dalla proposta della società privata proprietaria dell’immobile di raddoppiare praticamente l’edificio realizzando al piano terra un’ampia sala d’accoglienza e attesa, destinata principalmente alle pratiche di immigrazione, e sopraelevando la parte che lo collega allo stabile di Decathlon, per un totale di cinque piani, per ospitare gli alloggi degli agenti. Questo permetterà una maggiore “stabilità” dei poliziotti, che spesso chiedono il trasferimento altrove perchè costretti qui ad affittare una casa a prezzi di mercato, rimettendoci buona parte dello stipendio. «Vi è insomma un rilevante interesse pubblico nell’approvare l’intervento in deroga - ha proseguito l’assessore - Risolviamo infatti un problema noto da anni e permettiamo alle Forze dell’ordine di fare meglio il proprio mestiere».
da la Nazione del 04/04/09 Questura, via libera all’ampliamento: basta file immigrati
VIA LIBERA in consiglio comunale e con voto unanime all’ampliamento e alla ristrutturazione della sede della questura, che comprenderà una nuova ala per le procedure legate all’immigrazione (permessi di soggiorno, ricongiungimenti e altre documentazioni) e per realizzare gli alloggi dei poliziotti che vengono da fuori. Niente più file interminabili quindi di extracomunitari ammassati sul marciapiede fuori dall’edificio aspettando il proprio turno, spesso fin dalle prime ore del mattino, esposti al freddo, al caldo e alle intemperie.
«Abbiamo l’occasione per correggere una situazione non dignitosa per una città come Prato — ha detto l’assessore all’urbanistica Stefano Ciuoffo —. La Questura è infatti sottodimensionata rispetto alle esigenze della città e rispetto al flusso di immigrati che si rivolge quotidianamente agli uffici. Inoltre la struttura è proprio all’ingresso della città, è il simbolo della tutela della sicurezza ed è inserita in un’area strategica a cui il Comune destinerà funzioni direzionali ed economiche importanti, quindi con attenzione anche alla qualità architettonica dell’intervento».
L’occasione è data dalla proposta della società proprietaria dell’immobile di raddoppiare praticamente l’edificio realizzando al piano terra un’ampia sala d’accoglienza e attesa, destinata principalmente alle pratiche di immigrazione e, sopraelevando la parte che collegata allo stabile di Decathlon, per un totale di cinque piani, per ospitare gli alloggi degli agenti. Questo permetterà una maggiore ‘stabilità’ dei poliziotti, che spesso chiedono il trasferimento altrove perchè costretti qui ad affittare una casa a prezzi di mercato, rimettendoci buona parte dello stipendio. «Vi è insomma un rilevante interesse pubblico nell’approvare l’intervento — ha concluso l’assessore —. Risolviamo infatti un problema noto da anni e permettiamo alle forze dell’ordine di fare meglio il proprio mestiere». L’approvazione del Consiglio rende efficace la convenzione già siglata dai proprietari con il Ministero dell’Interno e dà il via libera ai lavori che cominceranno a breve.

Nessun commento: